Telemaco è il servizio che consente di effettuare via internet l'invio delle pratiche di denuncia e modifica al Registro delle Imprese. Grazie a Telemaco è inoltre possibile ottenere via Internet visure e certificati camerali, nel rispetto della normativa vigente sulla certificazione a distanza e degli standard fissati dalla legge per l'accesso ai documenti amministrativi in formato elettronico.
Il sistema ha consentito fin dall'inizio di ottenere via Internet i dati dal Registro delle Imprese; dal 1° marzo 1999 è possibile trasmettere per via telematica, dove le Camere di Commercio hanno attivato il servizio, anche le pratiche di iscrizione, modifica e cessazione allo stesso Registro, nonché accedere alle informazioni sullo stato di avanzamento di ogni pratica inoltrata in Camera di Commercio.
Dal gennaio 2000 è possibile ottenere attraverso Telemaco atti e bilanci ottici, ed informazioni sulle procedure concorsuali esistenti nei confronti di persone fisiche o giuridiche. L'utilizzo del servizio, sulla base del rispetto di determinati requisiti di affidabilità, è consentito a: Enti locali Ordini professionali Associazioni di categoria Agenzie di servizi.
L'accesso a Telemaco è consentito solamente agli utenti autorizzati sulla base di una delle convenzioni esistenti.
Per ottenere l'accesso a Telemaco occorre stipulare una convenzione. Gli utenti interessati ad aderire possono:
- sottoscrivere il modulo in presenza dell'addetto dell'Ufficio di Registrazione camerale, che identificherà il firmatario annotando gli estremi del documento di identità valido in calce al modello;
- inviare il modulo di convenzione per posta, sottoscritto ed accompagnato dalla fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
- presentare il modulo di convenzione con sottoscrizione autenticata dal notaio, come da competenza generale attribuita da legge notarile.
Clicca sull'immagine per guardare il video sulla nuova versione di Telemaco (febbraio 2017)
Clicca sull'immagine per guardare il video illustrativo delle nuove funzionalità di ricerca (febbraio 2017)
