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Sabato 21 Dicembre 2024
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Il turismo è il comparto più colpito dalla crisi pandemica che ha investito il mondo. La fotografia di ISNART-Unioncamere è eloquente: il 2020 chiude con 53 miliardi di euro in meno rispetto al 2019 e per i primi tre mesi del 2021 si stima una perdita di ricavi di 7,9 miliardi di euro.
“In un contesto così complesso – ha sottolineato Roberto Di Vincenzo, presidente di ISNART, l’Istituto di Ricerche Turistiche di Unioncamere - è fondamentale ripensare il modello organizzativo del settore, per sviluppare forme di turismo orientate alla produzione di valore, migliorando la qualità dell’offerta e aumentando i servizi forniti dai singoli operatori e dai territori: una scelta che presuppone anche nuovi modelli di analisi”.
E’ nato con questo intento il nuovo Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio realizzato con il contributo tecnico scientifico di ISNART e presentato oggi nel corso del webinar “Turismo prossimo venturo: il rilancio riparte dai territori”, alla presenza fra gli altri del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.
Clicca qui per scaricare il comunicato stampa Unioncamere
L’effetto Covid spinge molte imprese del commercio su internet. Sono state più di 3.600 le aziende di questo settore che hanno aperto un canale di vendita online tra aprile e ottobre 2020 per operare anche in questo momento di difficoltà, facendo registrare in sette mesi una crescita del +15,5% (erano complessivamente 23.386 unità a marzo 2020 contro 27.007 ad ottobre 2020).
L’emergenza pandemica ha costretto tanti imprenditori ad accelerare il loro percorso di digitalizzazione per reagire alle avversità e cercare di restare produttivi anche da remoto. Nel complesso quasi un’impresa italiana su tre si è equipaggiata tecnologicamente per le vendite e i pagamenti sul web. Dopo la prima fase di lockdown, da maggio a settembre 2020, sono aumentate di 4 punti percentuali le PMI che si sono dotate di strumenti per l’e-commerce (il 27% contro il 23% dello stesso periodo del 2019) e di +5 punti percentuali quelle che si sono equipaggiate per l’e-payment (il 36% contro il 31%). La rincorsa verso l’adozione di queste tecnologie abilitanti per la vendita online appare più veloce in particolare in Friuli Venezia Giulia (+ 27 punti percentuali), Puglia (+19 punti percentuali) e Basilicata (+ 22 punti percentuali). Ed è ancora il Friuli Venezia Giulia a smarcarsi nettamente rispetto alla media per l’e-payment (+30 punti percentuali).
Mentre da marzo ad aprile 2020, anche per facilitare il ricorso allo smartworking, hanno registrato un boom l’adozione di strumenti di cloud (+11 punti percentuali) e di cybersecurity (+ 3 punti percentuali). Questa accelerazione si inserisce all’interno di un cammino di crescita continua intrapresa dalle imprese negli ultimi tre anni verso l’economia 4.0 che vede il Trentino Alto Adige a guidare la classifica nazionale per livelli di digitalizzazione più evoluti delle PMI.
E’ la fotografia scattata da Unioncamere attraverso l’osservatorio dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio sulla base dei test sulla maturità digitale effettuati dalle imprese italiane e i dati del Registro delle imprese.
Clicca qui per scaricare il comunicato stampa Unioncamere
In provincia di Salerno nel mese di dicembre saranno programmate circa 2.840 entrate; nella regione Campania 15.800 e in Italia complessivamente 192.000. Nella provincia salernitana sono in decremento del 32% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo dicembre 2020-febbraio 2021 saranno di circa 10.700 unità.
Nel complesso nel mese di dicembre:
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 120.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di dicembre 2020, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo dicembre 2020-febbraio 2021.
Clicca qui per consultare il Bollettino Statistico e per le Tavole Provinciali.
In provincia di Salerno nel mese di novembre saranno programmate circa 4.030 entrate; nella regione Campania 22.360 e in Italia complessivamente 263.850. Nella provincia salernitana sono in decremento del 16.3% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo novembre 2020-gennanio 2021 saranno di circa 12.110 unità.
Nel complesso nel mese di novembre:
- le entrate previste si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi e per l’80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 37% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 63% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%);
- in 26 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 34% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 130.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di novembre 2020, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo novembre 2020-gennaio 2021.
Nei file allegati il Bollettino Statistico e le Tavole provinciali.
In provincia di Salerno nel mese di ottobre saranno programmate circa 4.780 entrate; nella regione Campania 25.100 e in Italia complessivamente 282.000. Nella provincia Salernitana sono in decremento del 12.6% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo ottobre-dicembre 2020 saranno di circa 11.920 unità.
Nel complesso nel mese di ottobre:
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 105.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di ottobre 2020, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo ottobre-dicembre 2020.
Periodo di rilevazione: 24 settembre – 5 ottobre 2020
Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alle Camere di commercio dei diversi territori, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo a partire dal 1997. Il progetto ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali, una finalità che in questa fase assume ancor più rilievo perché si accompagna a quella di valutare gli impatti della crisi legata all’emergenza Covid-19 e le necessità per la ripresa a livello occupazionale e produttivo. Sul sito http://excelsior.unioncamere.net sono disponibili i principali risultati diffusi nell’ambito del progetto.
Dal 24 settembre prende avvio la rilevazione del Sistema informativo Excelsior finalizzata ad analizzare i fabbisogni professionali previsti nel periodo novembre 2020 - gennaio 2021 e le azioni attuate dalle imprese nella fase della crisi e per gestire questa nuova situazione.
Dal 2017, infatti, l'indagine delle Camere di commercio sui fabbisogni professionali delle imprese è diventata "continua" e interessa, mensilmente, campioni di imprese differenti, incluse quelle di recente costituzione, come risultante da eventi amministrativi di variazione o nuove iscrizioni negli archivi delle Camere di commercio nel periodo che precede la rilevazione. Al fine di ridurre l'onere statistico sulla singola impresa e ottimizzare nel contempo l'informazione raccolta nel corso dell'anno, è prevista una rotazione delle imprese coinvolte.
Le previsioni di assunzione per il trimestre novembre 2020 - gennaio 2021 vengono rilevate attraverso un questionario indirizzato ad un campione di imprese con dipendenti (o di nuova iscrizione), distribuite su tutto il territorio nazionale e selezionate casualmente dagli archivi delle Camere di commercio.
In particolare, la rilevazione viene realizzata attraverso un’interfaccia online accessibile direttamente attraverso uno specifico link riportato nella lettera di sensibilizzazione inviata alle imprese via PEC. La società InfoCamere S.c.p.A. è stata incaricata di fornire assistenza nella compilazione del questionario attraverso i seguenti numeri dedicati 06/64892289, 06/64892290 (06/64892789 per le nuove iscritte) attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, o tramite il seguente indirizzo e-mail excelsior@infocamere.it (per le nuove iscritte nuoveimprese@infocamere.it).
Nel corso dell’indagine, inoltre, le imprese con dipendenti potrebbero essere contattate dalla Camera di commercio di competenza territoriale con lo scopo di agevolare lo svolgimento della rilevazione.
Le notizie raccolte con l’indagine saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza. Ai sensi della normativa in materia di tutela della privacy (Regolamento (UE) n. 2016/679), i dati raccolti verranno elaborati sia in modo automatizzato che cartaceo e con modalità strettamente correlate all’indagine. Il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale. Essi saranno diffusi, in ogni caso, in modo tale che non sia possibile risalire alle imprese che li forniscono. Per maggiori informazioni si rinvia alla scheda UCC- 00007 del Volume 2 – Dati personali – del PSN in vigore reperibile al link www.sistan.it, sezione Programma Statistico Nazionale.
Si informa che Unioncamere, con sede in Roma, Piazza Sallustio, n. 21, è Titolare del progetto di ricerca e del trattamento dei dati; InfoCamere ScpA e le Camere di commercio appositamente incaricate sul territorio sono responsabili esterni del trattamento dei dati, limitatamente alle operazioni di rilevazione. Per contattare il responsabile della protezione dei dati di Unioncamere è possibile inviare una e-mail a: rpd-privacy@unioncamere.it
Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di commercio renderanno noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti.
In provincia di Salerno nel mese di settembre saranno programmate circa 5.010 entrate. Sono in decremento del 20,8% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo settembre-novembre 2020 saranno di circa 15.200 unità.
Le prospettive economiche sono caratterizzate dall’incertezza, tanto che anche per il trimestre settembre-novembre si prevede un flusso di assunzioni in flessione rispetto all’analogo periodo del 2019 mentre è in aumento la quota di imprese (dal 52,9% di giugno al 67,3% di agosto) che prevede il recupero dei livelli produttivi pre-covid non prima di giugno 2021.
Nel complesso nel mese di settembre:
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior – provincia di Salerno, realizzata da Unioncamere, in collaborazione con la Camera di commercio di Salerno, e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro.
Nei file allegati il bollettino statistico e le tavole provinciali di settembre.
Qui trovi i documenti dei mesi precedenti: https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior-2020
Sono oltre 310 mila le assunzioni, su base nazionale, previste dalle imprese nel mese di settembre. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la riduzione delle entrate programmate si attesta al -28,7%. Un riavvio delle attività in vista dell’autunno particolarmente cauto, quindi, ma segnali di ripresa si evidenziano per le costruzioni e le industrie alimentari. Le prospettive economiche sono caratterizzate dall’incertezza soprattutto per quanto riguarda gli andamenti dei mercati internazionali, tanto che anche per il trimestre settembre-novembre si prevede un flusso di assunzioni in flessione rispetto all’analogo periodo del 2019 ed aumenta la quota delle imprese (dal 49,1% di giugno al 64,9% di agosto) che prevedono il recupero dei livelli produttivi pre-covid non prima di giugno 2021.
A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di settembre.
Periodo di rilevazione: 1 settembre – 11 settembre 2020
Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alle Camere di commercio dei diversi territori, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo a partire dal 1997. Il progetto ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali, una finalità che in questa fase assume ancor più rilievo perché si accompagna a quella di valutare gli impatti della crisi legata all’emergenza Covid-19 e le necessità per la ripresa a livello occupazionale e produttivo. Sul sito http://excelsior.unioncamere.net sono disponibili i principali risultati diffusi nell’ambito del progetto.
Dal 1 settembre prende avvio la rilevazione del Sistema informativo Excelsior finalizzata ad analizzare i fabbisogni professionali previsti nel periodo ottobre - dicembre 2020 e le azioni attuate dalle imprese nella fase della crisi e per gestire la ripartenza delle attività.
Dal 2017, infatti, l'indagine delle Camere di commercio sui fabbisogni professionali delle imprese è diventata "continua" e interessa, mensilmente, campioni di imprese differenti, incluse quelle di recente costituzione, come risultante da eventi amministrativi di variazione o nuove iscrizioni negli archivi delle Camere di commercio nel periodo che precede la rilevazione. Al fine di ridurre l'onere statistico sulla singola impresa e ottimizzare nel contempo l'informazione raccolta nel corso dell'anno, è prevista una rotazione delle imprese coinvolte.
Le previsioni di assunzione per il trimestre ottobre - dicembre 2020 vengono rilevate attraverso un questionario indirizzato ad un campione di imprese con dipendenti (o di nuova iscrizione), distribuite su tutto il territorio nazionale e selezionate casualmente dagli archivi delle Camere di commercio.
In particolare, la rilevazione viene realizzata attraverso un’interfaccia online accessibile direttamente attraverso uno specifico link riportato nella lettera di sensibilizzazione inviata alle imprese via PEC. La società InfoCamere S.c.p.A. è stata incaricata di fornire assistenza nella compilazione del questionario attraverso i seguenti numeri dedicati 06/64892289, 06/64892290 (06/64892789 per le nuove iscritte) attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, o tramite il seguente indirizzo e-mail excelsior@infocamere.it (per le nuove iscritte nuoveimprese@infocamere.it).
Nel corso dell’indagine, inoltre, le imprese con dipendenti potrebbero essere contattate dalla Camera di commercio di competenza territoriale con lo scopo di agevolare lo svolgimento della rilevazione. Le notizie raccolte con l’indagine saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza.
Ai sensi della normativa in materia di tutela della privacy (Regolamento (UE) n. 2016/679), i dati raccolti verranno elaborati sia in modo automatizzato che cartaceo e con modalità strettamente correlate all’indagine. Il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.
Essi saranno diffusi, in ogni caso, in modo tale che non sia possibile risalire alle imprese che li forniscono. Per maggiori informazioni si rinvia alla scheda UCC-00007 del Volume 2 – Dati personali – del PSN in vigore reperibile al link www.sistan.it, sezione Programma Statistico Nazionale.
Si informa che Unioncamere, con sede in Roma, Piazza Sallustio, n. 21, è Titolare del progetto di ricerca e del trattamento dei dati; InfoCamere ScpA e le Camere di Commercio appositamente incaricate sul territorio sono responsabili esterni del trattamento dei dati, limitatamente alle operazioni di rilevazione.
Per contattare il responsabile della protezione dei dati di Unioncamere è possibile inviare una e-mail a: rpd-privacy@unioncamere.it
Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di commercio renderanno noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti.
Aumentano le imprese di pulizia e quelle che si occupano di tatuaggi e piercing. Crescono i giardinieri e i parrucchieri ed estetiste. Si riducono invece le imprese di costruzioni e quelle che si occupano di ristrutturazione, i “padroncini” addetti ai trasporti su strada, gli elettricisti, i falegnami e i meccanici.
Come mostra la fotografia scattata da Unioncamere e InfoCamere sull’evoluzione dei mestieri artigiani negli ultimi 5 anni, il settore, che conta poco meno di 1,3 milioni di imprese, ne ha perse quasi 80mila tra il 2015 e il 2020. Ma alcuni “mestieri”- più vicini a uno stile di vita a cui piace la cura di sé, degli spazi in cui si vive e del verde comune - crescono, raggiungendo anche numeri consistenti.