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Giovedì 21 Novembre 2024
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La Camera di Commercio di Salerno, in collaborazione con lo spin-off universitario G.R.A.L.E. Research and Consulting S.r.l., promuove il bando “Strumenti di compliance per il contrasto del rischio di infiltrazioni criminali e di corruzione: la valorizzazione delle imprese locali”.
Obiettivo
L’iniziativa mira a sostenere le imprese locali nella diffusione della cultura della legalità, favorendo l’adozione di strumenti di prevenzione della corruzione e delle infiltrazioni mafiose. In particolare, il percorso formativo e consulenziale offerto dal bando consentirà alle imprese partecipanti di ottenere il Rating di Legalità rilasciato dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), un riconoscimento che attesta elevati standard di gestione etica e trasparente.
Destinatari
Il bando è rivolto a 10 micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede o unità locali nella provincia di Salerno. Per partecipare, le imprese devono rispettare requisiti specifici, tra cui essere regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, essere in regola con il pagamento del diritto annuale, e non avere procedimenti in corso come il fallimento o la liquidazione.
Percorso formativo e consulenziale
Le imprese selezionate beneficeranno di:
Il progetto prevede due incontri individuali gratuiti presso la sede aziendale, organizzati dal G.R.A.L.E. con un approccio tecnico-scientifico.
Scadenze e modalità di partecipazione
Le domande possono essere inviate dal 22 novembre al 13 dicembre 2024 tramite PEC all’indirizzo cciaa.salerno@sa.legalmail.camcom.it, utilizzando la modulistica allegata.
Perché partecipare
Il Rating di Legalità non solo migliora l’immagine aziendale, ma offre anche vantaggi concreti nell’accesso a finanziamenti pubblici e bancari. Partecipare al bando rappresenta un’occasione per rafforzare la competitività aziendale e promuovere una gestione più etica e trasparente.
Per maggiori dettagli, consultare il testo completo del bando.
La Camera di Commercio di Salerno rinnova il suo impegno a sostegno delle imprese artigiane e agroalimentari del territorio, partecipando alla 28^ edizione di AF L’Artigiano in Fiera, che si terrà dal 30 novembre all’8 dicembre nel quartiere fieristico di Rho (Milano).
Per l’occasione, l’Ente camerale ha riservato un’ampia area espositiva di 288 mq all’interno del Padiglione 1 - Area Campania, dove 24 imprese salernitane avranno l’opportunità di mettere in mostra le eccellenze del territorio.
La collettiva sarà composta da 13 imprese del settore agroalimentare, che proporranno prodotti tipici come panettoni artigianali, miele e derivati, limoncello, sott'oli, creme a base di nocciole, tisane, infusi e conserve. A queste si affiancheranno 11 imprese artigiane, specializzate in creazioni artistiche, moda Positano, sandali e calzature, cosmetici naturali e lavorazioni con metalli e pietre dure.
“Il sostegno a questa fiera dimostra l’attenzione che la Camera di Commercio di Salerno dedica al comparto artigianale,” ha dichiarato Lucio Ronca, componente della Giunta camerale e rappresentante del settore artigianato. “Artigiano in Fiera rappresenta un’occasione unica per le aziende partecipanti: non solo come opportunità di vendita, ma anche come vetrina promozionale per i mestieri artigianali e le tipicità del nostro territorio. È motivo di orgoglio che, attraverso il nostro supporto economico e organizzativo, siamo riusciti a offrire un’opportunità concreta alle micro imprese coinvolte. La partecipazione a AF L’Artigiano in Fiera non è solo un’occasione per le imprese, ma un evento strategico per promuovere l’immagine della provincia di Salerno. L’iniziativa si avvale del contributo di funzionari esperti della Camera di Commercio e della collaborazione diretta con l’organizzazione fieristica, a testimonianza dell’impegno congiunto nel valorizzare il tessuto economico locale. Con la sua tradizione ultradecennale, AF L’Artigiano in Fiera è un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire e acquistare prodotti artigianali e agroalimentari di qualità, provenienti da ogni angolo del mondo. Le imprese salernitane saranno pronte a rappresentare al meglio le eccellenze del loro territorio, conquistando il pubblico con prodotti unici e storie di tradizione e passione".
La Regione Campania ha pubblicato sul BURC del 18 novembre 2024 l’Avviso Pubblico per partecipare alla prossima edizione del Vinitaly 2025, in programma a Verona dal 6 al 9 aprile 2025. L’evento si svolgerà nell’ambito della collettiva regionale dedicata alle imprese vitivinicole e ai produttori di distillati della Campania, un’importante vetrina internazionale per promuovere le eccellenze del territorio.
Le modalità di partecipazione sono illustrate nell’Avviso allegato, disponibile per il download. Per agevolare la comprensione dei requisiti e della procedura di adesione, la Regione Campania organizzerà un webinar informativo online, previsto entro il 5 dicembre 2024.
La data del webinar sarà comunicata appena disponibile e pubblicata anche sui canali ufficiali della Camera di Commercio di Salerno.
Il Vinitaly rappresenta un’occasione unica per le imprese campane di affacciarsi su mercati nazionali e internazionali, valorizzando la qualità e la tradizione delle produzioni vitivinicole regionali.
Per maggiori dettagli, si invita a consultare l’Avviso completo.
Nel mese di novembre 2024, in provincia di Salerno sono previste 7.010 nuove assunzioni. Guardando al trimestre novembre 2024 - gennaio 2025, le previsioni salgono a 19.660. A livello regionale, in Campania sono attese 35.900 assunzioni, mentre a livello nazionale il totale raggiunge le 428.000.
Le entrate nella provincia di Salerno mostrano un saldo positivo rispetto allo scorso anno, con un aumento dell'8,6% per il mese e del 4,2% per l'intero trimestre, in netta controtendenza rispetto al trend nazionale dove si registra un -0,7% sul mese e un -2,6% sul trimestre.
Settori in crescita
Industria e Servizi: entrambi i settori registrano una crescita dell'8,6%.
Commercio: più di 1.300 assunzioni previste per il mese (+10%) e oltre 3.000 per il trimestre (+6,6%).
Servizi di Alloggio e Ristorazione: incremento del 12,3% rispetto a novembre 2023 e del 17,1% per il trimestre.
Manifatturiero: crescita annua del 14,4%.
Costruzioni: incremento del 2,5% su base annua.
Difficoltà di reperimento e domanda del lavoro
Nonostante l'aumento delle opportunità, le imprese continuano a segnalare difficoltà nel reperire i profili desiderati. Infatti, il 37% delle aziende prevede ostacoli in questo senso, mantenendo un dato stazionario rispetto a novembre 2023. La domanda di giovani scende al 26% rispetto al 32% del novembre precedente, così come la richiesta di lavoratori immigrati, che passa dal 18% al 14%.
Altre informazioni rilevanti
Il 75% delle nuove entrate si concentrerà nel settore dei servizi e il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 19% delle assunzioni previste sarà con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre l'81% sarà a termine.
Il 14% delle nuove assunzioni sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale del 18%.
Il 12% delle nuove entrate sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste concentreranno il 37% delle entrate complessive previste.
Questi i dati, sintetizzati dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, e tratti dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che monitorano le previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Per saperne di più consulta il bollettino, le tavole statistiche e l'analisi provinciale.
È disponibile il nuovo numero di “Unioncamere Economia & Imprese”, il magazine digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.
Apre il numero l'accordo tra Camere di commercio italiane e libiche per supportare le Pmi del paese africano, stipulato il 29 ottobre scorso nell’ambito del Business Forum Italia-Libia, promosso dal Governo italiano e supportato dalla Camera di commercio italo-libica e da Unioncamere. Durante l'evento, che ha visto la presenza dei primi ministri Giorgia Meloni e Adbulhamid Dabaiba, è stato siglato un Memorandum of Understanding tra Unioncamere e General Libyan Union of Chambers of Commerce, Industry and Agriculture rappresentate dal vicepresidente vicario di Unioncamere, Antonio Paoletti e dal presidente Mohamed Alraeed.
A seguire, l’articolo dedicato al ruolo chiave del sistema camerale nella rilevazione dei prezzi attraverso la propria società consortile BMTI, che fornisce un contributo attraverso la costruzione di analisi e servizi informativi volti a fornire dati e informazioni che aiutino soggetti istituzionali, imprese e consumatori a comprendere le dinamiche dei prezzi e dei mercati. Le Camere di commercio esercitano storicamente la funzione di rilevazione dei prezzi all’ingrosso: si tratta di una fase “centrale” nell’articolazione delle
filiere, collocandosi dopo la produzione e, soprattutto, prima del consumo.
al consumo.
Si parla poi della crescita della green economy in Italia, divenuta già una realtà per oltre un’azienda su tre, come riportato dall'edizione 2024 del Rapporto GreenItaly. I numeri confermano che investire in sostenibilità conviene, trattandosi di una valida strategia anticongiunturale a disposizione delle imprese. Il Rapporto è realizzato dalla Fondazione Symbola, da Unioncamere e dal Centro Studi Tagliacarne.
Altra tematica: i 7 progetti premiati al TOP of the PID, l’iniziativa promossa da Unioncamere e Dintec, con la rete dei PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio, pensata per dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di transizione digitale e green. La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito di Maker Faire Rome, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica promosso dalla Camera di commercio di Roma.
Altri temi trattati sono la dodicesima edizione del Premio Impresa Ambiente, organizzato dalla Camera di commercio di Venezia Rovigo e Unioncamere con il supporto di Assocamerestero e Stazione Sperimentale del Vetro; del restyling del sito ExcelsiOrienta, incentrato sull’orientamento formativo e professionale di studentesse e studenti; del recente convegno “Intelligenza artificiale e cybersecurity” organizzato da Unioncamere e dall’Istituto di ricerca giuridica ed economica LEX.
E molto altro ancora… Buona lettura!
Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove é possibile sfogliare anche i numeri precedenti.
Unioncamere Economia&Imprese n.10/2024 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)
Il Registro delle imprese della Camera di Commercio di Salerno ha riportato un saldo positivo di 254 nuove attività economiche tra luglio e settembre 2024. Secondo i dati Movimprese di Unioncamere e InfoCamere, ci sono state 1.148 nuove iscrizioni rispetto a 894 cessazioni.
Il tasso di crescita della provincia di Salerno si attesta allo 0,21%, leggermente inferiore alla media nazionale (0,26%) e regionale (0,31%). Questo risultato, seppur positivo, riflette una vitalità contenuta del sistema imprenditoriale, con un incremento sia delle nuove aperture che delle cessazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Le nuove imprese individuali registrano un saldo negativo (-0,12%) con 631 iscrizioni e 705 cessazioni. Tuttavia, si osserva una crescente preferenza per la costituzione di nuove società di capitali, che segnano un saldo positivo di 321 unità (+0,79%). Prosegue il declino delle società di persone, con un saldo negativo di 74 unità (-0,16%).
I nuovi settori di attività registrano una prevalenza di iscrizioni nel commercio (27%), seguiti dai servizi alle imprese (18%), turismo (15%) e costruzioni (12%).
Qui trovi l’analisi completa con grafici e tabelle https://bit.ly/4hfVPfc
Al via l'8^ indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, finalizzata ad indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre dicembre 2024 – febbraio 2025.
Le imprese coinvolte hanno tempo fino al 5 novembre per rispondere al questionario ricevuto via email.
Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior
#sistemaexcelsior
In provincia di Salerno, per il mese di ottobre 2024, sono previste 8.570 nuove assunzioni e 20.850 nel trimestre ottobre-dicembre. Questi dati rappresentano un incremento del 21,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno e del 23,1% sull'intero trimestre.
Crescita nei Settori
Settore Industria e Servizi: Entrambi i settori mostrano una crescita del 21,5%, mentre a livello nazionale l'industria è in calo del 5,6% e i servizi sono cresciuti “solo” dell'8%.
Servizi alle Persone: Questo settore prevede circa 1.500 nuove assunzioni nel mese (+25%) e oltre 3.000 nel trimestre (+19,4%).
Commercio: Incremento del 39,2% rispetto a ottobre 2023 e del 34,4% nel trimestre.
Servizi di Alloggio e Ristorazione: Crescita del 29,6% rispetto a ottobre 2023 e del 39,6% sul trimestre.
Altri Dati Rilevanti
Manifatturiero: Positivo, mentre le costruzioni sono in calo del 4,1%, in linea con il trend nazionale (-10,6%).
Difficoltà di Reperimento: In calo, con 45 imprese su 100 che prevedono difficoltà nel trovare i profili desiderati, rispetto a 48 su 100 dell'anno precedente.
Domanda di Giovani: 24% delle nuove assunzioni, in calo rispetto al 33% dello scorso anno.
Domanda di Lavoratori Immigrati: Lieve flessione al 18% rispetto al 20% di ottobre 2023.
Caratteristiche delle Nuove Assunzioni
Il 74% delle assunzioni sarà nel settore dei servizi e il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Il 19% delle entrate previste sarà stabile (contratti a tempo indeterminato o di apprendistato), mentre l'81% sarà a termine.
Il 17% delle assunzioni riguarderà dirigenti, specialisti e tecnici, leggermente inferiore alla media nazionale del 18%.
Il 14% delle nuove assunzioni sarà destinato a personale laureato.
Le tre figure professionali più richieste rappresenteranno il 30% delle nuove assunzioni.
Questi dati emergono dall'analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, monitorando le previsioni occupazionali delle imprese private dell'industria e dei servizi.
Positive le previsioni per i servizi (+8,0%), più incerte per il manifatturiero (-2,6%) e per le costruzioni (-10,6%). La difficoltà di reperimento si attesta al 49,3%; un contratto su tre è rivolto ai giovani sotto i 29 anni
Roma, 16 ottobre 2024 – Sono 489mila i lavoratori ricercati a ottobre dalle imprese, con un contratto a tempo determinato superiore a un mese o a tempo indeterminato, 17mila in più rispetto a quanto programmato un anno fa (+3,7%). Previsioni positive anche per il trimestre ottobre-dicembre con circa 1,3 milioni di assunzioni programmate, in crescita rispetto all’analogo periodo del 2023 (+54mila; +4,5%). Si mantiene elevata la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 49,3% delle assunzioni programmate, sostanzialmente in linea rispetto a 12 mesi fa. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che elabora le previsioni occupazionali di ottobre [1].
[1] Le previsioni del mese di ottobre si basano sulle interviste realizzate su un campione di circa 123.500 imprese. Le interviste sono state acquisite nel periodo 2 settembre 2024 - 17 settembre 2024
Crescono servizi professionali e turismo, fermi commercio e manifattura, artigiani in difficoltà
L'estate 2024 ha portato segnali di fiducia per il sistema imprenditoriale italiano, ma non mancano le ombre. Da un lato, i settori dei servizi professionali e del turismo mostrano una dinamica significativa, dall'altro, commercio e manifattura restano al palo come l’artigianato, in cui cresce la componente delle costruzioni ma arretra quella maninfatturiera. Tra luglio e settembre il Registro delle imprese delle Camere di commercio – sulla base di Movimprese, l’analisi trimestrale condotta da Unioncamere e InfoCamere – ha registrato complessivamente un saldo attivo di 15.227 attività economiche, frutto di 62.599 nuove iscrizioni e 47.372 cessazioni Il contributo dell’artigianato al saldo generale è stato di 1.153 unità come differenza tra 16.459 nuove imprese artigiane nel trimestre e 15.306 che, nello stesso periodo, hanno cessato di operare. Tutti i dati sono disponibili all’indirizzo https://www.infocamere.it/movimprese.