Informazione economica

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Martedì 19 Gennaio 2021

Sale a 120.125 il numero delle imprese salernitane nel 2020 (+0,71%)

I dati della dinamica delle imprese registrate presso la Camera di Commercio

Si chiude con un saldo attivo di 850 unità il bilancio del 2020 fra le imprese nate (5.786) e quelle che hanno cessato l’attività (4.936) in provincia di Salerno, portando la consistenza del sistema imprenditoriale a fine dicembre a un totale di 120.125 imprese registrate.

In percentuale, l’incremento annuale è dello 0,71%: oltre il doppio di quanto registrato nel 2019 (+0,34%).

Tutte le province campane si mantengono in territorio positivo, determinando una variazione annuale del sistema imprenditoriale regionale pari a +1,09% (il tasso di crescita italiano del 2020 è dello 0,32%).

Da rilevare che l’andamento demografico imprenditoriale dello scorso anno ha risentito della diffusa incertezza creata dalla pandemia: probabilmente il principale fattore che ha determinato una contrazione sia nelle nuove imprese iscritte (le 5.786 nuove imprese sono il peggior dato degli ultimi dieci anni) che nelle chiusure di attività.

Circa le cessazioni, si segnala che normalmente le cancellazioni di attività dal registro delle imprese si concentrano nei primi tre mesi dell’anno, ed è in questo periodo che si attendono le maggiori ripercussioni della crisi dovuta alla pandemia. Al totale cessazioni segnalate (4.936) vanno aggiunte quelle che l’Ente camerale dispone in via amministrativa, definite d’ufficio: per il 2020 si tratta di ulteriori 729 cancellazioni.

Circa i comparti economici, i dati del 2020 registrano variazioni positive in tutti i settori di attività ad eccezione del settore agricolo, in calo dello 0,56%, e delle attività manifatturiere (-0,09%).

Prosegue il trend in salita delle società di capitali nella provincia salernitana: nell’ultimo anno sono aumentate di 1.276 unità, con un tasso di crescita del +3,77%. In crescita, seppur modesta, anche le altre forme (+50; +0,85%). Registrano invece un risultato negativo le società di persone (-275; -1,95%) e le imprese individuali (-201; -0,3%).

Circa le nuove iscrizioni, dalla distribuzione per macro settore delle imprese nate nel 2020, emerge il consueto prevalere delle iscrizioni nel commercio (33%). Seguono il settore delle costruzioni e dei servizi alle imprese (entrambi con il 14% delle iscrizioni totali classificate).

Questo, in sintesi, è quanto emerge dalle elaborazioni dei dati Infocamere effettuate dall’Osservatorio Economico provinciale della Camera di Commercio di Salerno.

 

Nel file allegato l'approfondimento, completo di grafici e tabelle statistiche.

Ultima modifica: Martedì 2 Febbraio 2021
Lunedì 18 Gennaio 2021

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di gennaio 2021

In provincia di Salerno nel mese di gennaio saranno programmate circa 4.230 entrate; nella regione Campania 22.860 e in Italia complessivamente 346.000. Nella provincia salernitana sono in decremento del 27% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2020, mentre le entrate previste nel periodo gennaio - marzo 2021 saranno di circa 13.860 unità.

Nel complesso nel mese di gennaio:
- le entrate previste si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 37% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 63% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 22% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (30%);
- in 32 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 18% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 28% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 108.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di gennaio 2021, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo gennaio - marzo 2021.

Qui trovi il bollettino e le tavole statistiche https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior

Ultima modifica: Venerdì 29 Gennaio 2021
Venerdì 15 Gennaio 2021

Mercato libero dell'energia, novità per le pmi da gennaio 2021

Dal 1° gennaio 2021 c'è un'importante novità che riguarda la bolletta elettrica: termina il servizio di maggior tutela per le piccole imprese e alcune microimprese che dovranno passare al mercato libero in modo progressivo. Il servizio di maggior tutela invece proseguirà per tutte le famiglie e la generalità delle microimprese fino al 2022.

Secondo la legge, con il nuovo anno quindi dovranno scegliere un venditore del mercato libero le imprese con una fornitura in bassa tensione (indicata in bolletta con BT) che, secondo la definizione comunitaria, hanno tra 10 e 50 dipendenti e/o un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro, e le microimprese (cioè quelle con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro) che abbiano almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW.

Per accompagnare in questo passaggio le circa 200mila piccole imprese interessate, finchè non si sceglierà un nuovo venditore sul mercato libero si passerà automaticamente e senza interruzione della fornitura nel Servizio a Tutele Graduali definito dall’ARERA (Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente).

Il Servizio quindi consentirà a tutti gli utenti che ancora non hanno scelto un venditore sul mercato libero di non subire alcun tipo di interruzione della fornitura di energia. Nel periodo 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021 l'utenza sarà assegnata in modo transitorio allo stesso fornitore della maggiore tutela che già serve il cliente, con condizioni contrattuali coincidenti con quelle regolate delle offerte PLACET già esistenti (contratti a Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela).

Dopo questa prima fase di accompagnamento, a partire dal 1° luglio 2021, se ancora non si è scelto un venditore sul mercato libero, la fornitura verrà assegnata a regime e il Servizio a tutele graduali sarà erogato da operatori selezionati con delle gare (ripetute dopo tre anni) a livello di aree territoriali, sempre con le condizioni contrattuali delle offerte PLACET.

Sul Portale Offerte dell’ARERA  è possibile confrontare e scegliere in modo semplice e gratuito le offerte di elettricità e gas. Per ulteriori dubbi si può chiamare lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente al numero verde 800.166.654. Il cambio di fornitore è gratuito, non prevede la sostituzione del contatore, non prevede interruzioni di fornitura. 

ARERA, insieme alle Associazioni di categoria e alle Camere di commercio, renderà  costantemente disponibili, con ogni mezzo, le informazioni per le piccole imprese e la parte di microimprese obbligate al passaggio al libero mercato dal 1° gennaio 2021.

Per saperne di più www.arera.it

Ultima modifica: Martedì 26 Gennaio 2021
Venerdì 15 Gennaio 2021

Progetto Excelsior: in corso l'attività d'indagine per il periodo febbraio/aprile 2021 sui fabbisogni occupazionali delle imprese

E' in corso di svolgimento la I indagine per l’anno 2021 del progetto Excelsior realizzata da Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).


L’indagine riguarda le previsioni di assunzione relative al trimestre febbraio – aprile 2021 e approfondisce anche una serie di informazioni sulle prospettive economiche e produttive, attraverso un questionario indirizzato ad un campione di imprese con dipendenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale e selezionati casualmente dagli archivi delle Camere di Commercio.


La data di scadenza per la compilazione dei questionari è fissata al 19 gennaio 2021.


In particolare, la rilevazione viene realizzata attraverso un’interfaccia online accessibile direttamente attraverso uno specifico link riportato nella lettera di sensibilizzazione inviata alle imprese via PEC. La società InfoCamere S.c.p.A. è stata incaricata di fornire assistenza tecnica nella redazione del questionario attraverso un help desk dedicato che risponde al numero 06 64892228 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, o tramite l’indirizzo e-mail excelsior@infocamere.it.


Sul sito http://excelsior.unioncamere.net sono disponibili i principali risultati delle precedenti edizioni ed inoltre sul sito camerale nella sezione Osserfare sono disponibili gli approfondimenti periodici.


Inoltre, contestualmente alla consueta rilevazione, prosegue anche la specifica indagine rivolta alle imprese di recente costituzione con modalità di svolgimento analoga a quella dell’indagine mensile. Il supporto alle imprese sarà garantito esclusivamente da Infocamere tramite il canale telefonico dedicato (06 64892789, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 18:00) e l’indirizzo e-mail nuoveimprese@infocamere.it.


Nel corso dell’indagine sui fabbisogni professionali, inoltre, le imprese potrebbero essere contattate dalla Camera di Commercio di competenza territoriale con lo scopo di agevolare lo svolgimento della rilevazione. Le notizie raccolte con l’indagine saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza.

Ultima modifica: Venerdì 15 Gennaio 2021
Martedì 22 Dicembre 2020

Turismo: nel 2020 persi 53 miliardi di euro

Il turismo è il comparto più colpito dalla crisi pandemica che ha investito il mondo. La fotografia di ISNART-Unioncamere è eloquente: il 2020 chiude con 53 miliardi di euro in meno rispetto al 2019 e per i primi tre mesi del 2021 si stima una perdita di ricavi di 7,9 miliardi di euro.

In un contesto così complesso – ha sottolineato Roberto Di Vincenzo, presidente di ISNART, l’Istituto di Ricerche Turistiche di Unioncamere - è fondamentale ripensare il modello organizzativo del settore, per sviluppare forme di turismo orientate alla produzione di valore, migliorando la qualità dell’offerta e aumentando i servizi forniti dai singoli operatori e dai territori: una scelta che presuppone anche nuovi modelli di analisi”.

E’ nato con questo intento il nuovo Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di commercio realizzato con il contributo tecnico scientifico di ISNART e presentato oggi nel corso del webinar “Turismo prossimo venturo: il rilancio riparte dai territori”, alla presenza fra gli altri del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini.

Clicca qui per scaricare il comunicato stampa Unioncamere

Ultima modifica: Martedì 22 Dicembre 2020
Mercoledì 9 Dicembre 2020

Covid: crescono le imprese del commercio che vendono online +3.600 in 7 mesi

L’effetto Covid spinge molte imprese del commercio su internet. Sono state più di 3.600 le aziende di questo settore che hanno aperto un canale di vendita online tra aprile e ottobre 2020 per operare anche in questo momento di difficoltà, facendo registrare in sette mesi una crescita del +15,5% (erano complessivamente 23.386 unità a marzo 2020 contro 27.007 ad ottobre 2020).

L’emergenza pandemica ha costretto tanti imprenditori ad accelerare il loro percorso di digitalizzazione per reagire alle avversità e cercare di restare produttivi anche da remoto. Nel complesso quasi un’impresa italiana su tre si è equipaggiata tecnologicamente per le vendite e i pagamenti sul web. Dopo la prima fase di lockdown, da maggio a settembre 2020, sono aumentate di 4 punti percentuali le PMI che si sono dotate di strumenti per l’e-commerce (il 27% contro il 23% dello stesso periodo del 2019) e di +5 punti percentuali quelle che si sono equipaggiate per l’e-payment (il 36% contro il 31%). La rincorsa verso l’adozione di queste tecnologie abilitanti per la vendita online appare più veloce in particolare in Friuli Venezia Giulia (+ 27 punti percentuali), Puglia (+19 punti percentuali) e Basilicata (+ 22 punti percentuali). Ed è ancora il Friuli Venezia Giulia a smarcarsi nettamente rispetto alla media per l’e-payment (+30 punti percentuali).

Mentre da marzo ad aprile 2020, anche per facilitare il ricorso allo smartworking, hanno registrato un boom l’adozione di strumenti di cloud (+11 punti percentuali) e di cybersecurity (+ 3 punti percentuali). Questa accelerazione si inserisce all’interno di un cammino di crescita continua intrapresa dalle imprese negli ultimi tre anni verso l’economia 4.0 che vede il Trentino Alto Adige a guidare la classifica nazionale per livelli di digitalizzazione più evoluti delle PMI.

E’ la fotografia scattata da Unioncamere attraverso l’osservatorio dei Punti Impresa Digitale (PID) delle Camere di commercio sulla base dei test sulla maturità digitale effettuati dalle imprese italiane e i dati del Registro delle imprese.

Clicca qui per scaricare il comunicato stampa Unioncamere

Ultima modifica: Martedì 22 Dicembre 2020
Mercoledì 9 Dicembre 2020

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di dicembre 2020

In provincia di Salerno nel mese di dicembre saranno programmate circa 2.840 entrate; nella regione Campania 15.800 e in Italia complessivamente 192.000. Nella provincia salernitana sono in decremento del 32% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo dicembre 2020-febbraio 2021 saranno di circa 10.700 unità.

 

Nel complesso nel mese di dicembre:

  • le entrate previste si concentreranno per il 71% nel settore dei servizi e per l’80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 42% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 58% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%);
  • in 32 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 34% delle entrate complessive previste.
  •  

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 120.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di dicembre 2020, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo dicembre 2020-febbraio 2021.

Clicca qui per consultare il Bollettino Statistico  e per le Tavole Provinciali.

Ultima modifica: Giovedì 17 Dicembre 2020
Venerdì 13 Novembre 2020

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di Novembre 2020

In provincia di Salerno nel mese di novembre saranno programmate circa 4.030 entrate; nella regione Campania 22.360 e in Italia complessivamente 263.850. Nella provincia salernitana sono in decremento del 16.3% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo novembre 2020-gennanio 2021 saranno di circa 12.110 unità.

Nel complesso nel mese di novembre:
- le entrate previste si concentreranno per il 72% nel settore dei servizi e per l’80% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 37% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 63% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (22%);
- in 26 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
- per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 34% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 130.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di novembre 2020, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo novembre 2020-gennaio 2021.

Nei file allegati il Bollettino Statistico e le Tavole provinciali.

Ultima modifica: Martedì 24 Novembre 2020
Lunedì 19 Ottobre 2020

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di ottobre 2020

In provincia di Salerno nel mese di ottobre saranno programmate circa 4.780 entrate; nella regione Campania 25.100 e in Italia complessivamente 282.000. Nella provincia Salernitana sono in decremento del 12.6% le imprese che assumono rispetto allo stesso mese del 2019, mentre le entrate previste nel periodo ottobre-dicembre 2020 saranno di circa 11.920 unità.

Nel complesso nel mese di ottobre:

  • le entrate previste si concentreranno per il 74% nel settore dei servizi e per l’81% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 36% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 64% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 22% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (23%);
  • in 23 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati;
  • per una quota pari al 25% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
  • il 17% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 29% delle entrate complessive previste. 

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi con un orizzonte temporale anche trimestrale per fornire informazioni tempestive di supporto alle politiche attive del lavoro. La situazione determinatasi nei mesi di marzo-aprile a seguito dell'epidemia Covid-19 ha impedito il consueto svolgimento delle indagini Excelsior, che sono riprese con il riavvio delle attività produttive delle imprese. Le informazioni presentate sono basate sui questionari compilati da circa 105.000 imprese nazionali. Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di ottobre 2020, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo ottobre-dicembre 2020.

Ultima modifica: Mercoledì 4 Novembre 2020
Lunedì 28 Settembre 2020

Indagine mensile Excelsior sull'andamento dell'occupazione nelle imprese nel periodo novembre 2020 - gennaio 2021


 
Periodo di rilevazione: 24 settembre – 5 ottobre 2020


Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alle Camere di commercio dei diversi territori, il progetto Excelsior, già sviluppato con successo a partire dal 1997. Il progetto ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese e la relativa richiesta di profili professionali, una finalità che in questa fase assume ancor più rilievo perché si accompagna a quella di valutare gli impatti della crisi legata all’emergenza Covid-19 e le necessità per la ripresa a livello occupazionale e produttivo. Sul sito http://excelsior.unioncamere.net sono disponibili i principali risultati diffusi nell’ambito del progetto.

Dal 24 settembre prende avvio la rilevazione del Sistema informativo Excelsior finalizzata ad analizzare i fabbisogni professionali previsti nel periodo novembre 2020 - gennaio 2021 e le azioni attuate dalle imprese nella fase della crisi e per gestire questa nuova situazione.

Dal 2017, infatti, l'indagine delle Camere di commercio sui fabbisogni professionali delle imprese è diventata "continua" e interessa, mensilmente, campioni di imprese differenti, incluse quelle di recente costituzione, come risultante da eventi amministrativi di variazione o nuove iscrizioni negli archivi delle Camere di commercio nel periodo che precede la rilevazione. Al fine di ridurre l'onere statistico sulla singola impresa e ottimizzare nel contempo l'informazione raccolta nel corso dell'anno, è prevista una rotazione delle imprese coinvolte.

Le previsioni di assunzione per il trimestre novembre 2020 - gennaio 2021 vengono rilevate attraverso un questionario indirizzato ad un campione di imprese con dipendenti (o di nuova iscrizione), distribuite su tutto il territorio nazionale e selezionate casualmente dagli archivi delle Camere di commercio.

In particolare, la rilevazione viene realizzata attraverso un’interfaccia online accessibile direttamente attraverso uno specifico link riportato nella lettera di sensibilizzazione inviata alle imprese via PEC. La società InfoCamere S.c.p.A. è stata incaricata di fornire assistenza nella compilazione del questionario attraverso i seguenti numeri dedicati 06/64892289, 06/64892290 (06/64892789 per le nuove iscritte) attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, o tramite il seguente indirizzo e-mail excelsior@infocamere.it (per le nuove iscritte nuoveimprese@infocamere.it).

Nel corso dell’indagine, inoltre, le imprese con dipendenti potrebbero essere contattate dalla Camera di commercio di competenza territoriale con lo scopo di agevolare lo svolgimento della rilevazione.

Le notizie raccolte con l’indagine saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza. Ai sensi della normativa in materia di tutela della privacy (Regolamento (UE) n. 2016/679), i dati raccolti verranno elaborati sia in modo automatizzato che cartaceo e con modalità strettamente correlate all’indagine. Il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale. Essi saranno diffusi, in ogni caso, in modo tale che non sia possibile risalire alle imprese che li forniscono. Per maggiori informazioni si rinvia alla scheda UCC- 00007 del Volume 2 – Dati personali – del PSN in vigore reperibile al link www.sistan.it, sezione Programma Statistico Nazionale.

Si informa che Unioncamere, con sede in Roma, Piazza Sallustio, n. 21, è Titolare del progetto di ricerca e del trattamento dei dati; InfoCamere ScpA e le Camere di commercio appositamente incaricate sul territorio sono responsabili esterni del trattamento dei dati, limitatamente alle operazioni di rilevazione. Per contattare il responsabile della protezione dei dati di Unioncamere è possibile inviare una e-mail a: rpd-privacy@unioncamere.it

Al termine della ricerca, Unioncamere e le singole Camere di commercio renderanno noti, in forma anonima e aggregata, i risultati ottenuti.

Ultima modifica: Lunedì 28 Settembre 2020