Adesione alla Catena Internazionale dei certificati di origine ICC/WCF
La Camera di Commercio di Salerno ha aderito alla Catena Internazionale dei certificati di origine e per l’utilizzo del «Marchio di qualità internazionale del Certificato d’origine», sviluppata e amministrata dalla Federazione Internazionale delle Camere di commercio, ottenendo così l’accreditamento al Network Internazionale di ICC/WCF (International Chamber of Commerce/World Chambers Federation).
Dal 1° marzo 2023 sui certificati di origine rilasciati dalla Camera di commercio di Salerno sarà impresso il logo personalizzato con il numero di accreditamento al Network internazionale ICC/WCF (n. IT2204901), immediatamente riconoscibile, che certifica la conformità delle procedure di rilascio dei certificati di origine agli standard internazionali e ha lo scopo, oltre che di preservare e rafforzare il ruolo delle Camere di Commercio come Autorità competenti al rilascio, di diffondere l’utilizzo dei certificati in modalità telematica.
Con l’apposizione del marchio di qualità internazionale ICC/WCF i certificati di origine rilasciati dalla Camera di Commercio di Salerno acquisiscono maggiore affidabilità e chiarezza presso le competenti Autorità estere, permettendo anche lo snellimento delle procedure di controllo dei documenti tramite collegamento alla pagina dedicata del sito ufficiale della Federazione Internazionale delle Camere di Commercio.
Obbligo di stampa in azienda dei certificati di origine e dei visti a valere all’estero
Dal 1° gennaio 2022 la procedura di stampa in azienda dei certificati di origine - già utilizzata in via sperimentale da alcune ditte del territorio – sarà obbligatoria per tutte le imprese esportatrici.
I certificati di origine e i visti da valere all’estero saranno, quindi, rilasciati mediante il servizio di stampa in azienda.
Le imprese esportatrici devono inviare via pec - all’indirizzo cciaa.salerno@sa.legalmail.camcom.it - il corrispondente modulo di adesione al servizio prescelto (“su formulari ufficiali” o “su carta standard”), contenente una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante la sussistenza delle condizioni essenziali per la fruizione del servizio e una dichiarazione di impegno al rispetto delle disposizioni normative e regolamentari nazionali e dell’Unione europea, cui il rilascio dei certificati di origine è vincolato.
In caso di adesione al servizio di stampa “su formulari ufficiali” occorre trasmettere via pec anche il modello di richiesta dei moduli di certificati di origine in bianco.
Le richieste con ritiro del certificato di origine cartaceo presso lo sportello camerale saranno respinte e dovranno essere ripresentate solo dopo aver ottenuto l’abilitazione alla stampa in azienda, eccezion fatta per le imprese che effettuano l’attività di esportazione in via residuale (per le quali l’Ente non ha rilasciato più di dieci certificati di origine nel corso dell’anno precedente).
Per poter effettuare il ritiro dei documenti cartacei presso lo sportello camerale, le imprese sprovviste dei requisiti di accesso al servizio di stampa in azienda devono far tenere specifica comunicazione a questa Camera di Commercio contenente le informazioni relative al provvedimento sanzionatorio subito (numero e data, Autorità competente, ecc.).
Le condizioni necessarie per poter fruire del servizio di stampa in azienda sono le seguenti:
- assenza di violazioni gravi o ripetute della normativa doganale e fiscale, compresa l'assenza di condanne per reati gravi in relazione all'attività economica del richiedente; così come previsto dall’art. 39 (a) del Regolamento (UE) n° 952/2013;
- assenza di domande di autorizzazione rifiutate o sospese e di revoca di autorizzazioni esistenti per AEO e/o Esportatore Autorizzato, a causa di violazioni delle norme doganali negli ultimi tre anni.
I soggetti che ricevono il certificato di origine (Autorità doganali estere, clienti esteri, Istituti di credito, ecc.) hanno la possibilità di verificare la corretta emissione del documento per accertarne l’autenticità e la sua non contraffazione.
La verifica dei dati può avvenire in due modalità: dal cellulare inquadrando il QR code con l’apposita App o con la fotocamera, oppure on line collegandosi al sito https://co.camcom.infocamere.it.
Gli esportatori che nel corso del 2021 hanno richiesto i certificati di origine sono stati informati dell’obbligo di fruizione del nuovo servizio di stampa in azienda, mediante l’invio a mezzo pec di una nota informativa corredata dei relativi allegati; tale documentazione è disponibile negli allegati della presente pagina.
Alla voce modulistica sono pubblicati i moduli di adesione al servizio (“su formulari ufficiali” o “su carta standard”) e il modello di richiesta dei formulari (da trasmettere solo se si opta per la stampa “su formulari ufficiali”).
Con nota n. 62321 del 18/03/2019, il Ministero dello Sviluppo Economico, d’intesa con Unioncamere, ha diramato l’aggiornamento delle disposizioni per il rilascio dei certificato d’origine delle merci da parte delle Camere di commercio, per uniformare le procedure di richiesta e di rilascio dei certificati al Codice Doganale dell’Unione (CDU) – Regolamento (UE) 952/2013 e alle nuove linee guida di Eurochambres.
Dal 1 giugno 2019 è obbligatorio richiedere i certificati d’origine in modalità telematica, nel rispetto delle disposizioni contenute nel CAD (Codice dell’amministrazione digitale) relativamente alle modalità di comunicazione tra imprese e pubbliche amministrazioni, con la futura prospettiva di trasferire alle imprese i certificati in modalità digitale.
Già da diversi anni, la Camera di Commercio di Salerno ha messo a disposizione delle imprese salernitane la piattaforma “Cert’O”, attraverso la quale è possibile trasmettere la richiesta telematica del certificato d’origine corredata dalla relativa documentazione giustificativa (fattura di esportazione, eventuali fatture d’acquisto, documentazione attestante l’origine di merci estere, ecc.).
Con la stessa procedura, è possibile richiedere anche visti su documenti da valere all’estero (visto per deposito, visto poteri di firma, legalizzazione delle firme).
L’attivazione del servizio di trasmissione telematica del certificato d’origine “Cert’O” prevede:
- il possesso di un dispositivo di firma digitale da parte del titolare/legale rappresentante/procuratore con poteri di rappresentanza dell’impresa richiedente;
- la registrazione dell’impresa sul sito www.registroimprese.it per la sottoscrizione di un abbonamento gratuito al servizio “Telemaco” di Infocamere con profilo Consultazione + Invio Pratiche + Richiesta Certificati;
- la costituzione del prepagato per il pagamento online dei diritti di segreteria dovuti per il rilascio dei certificati d’origine.
La guida per la predisposizione delle pratiche telematiche è disponibile on line, nella funzione help della piattaforma www.registroimprese.it e negli allegati di questa pagina.
I certificati d’origine vidimati devono essere ritirati presso lo sportello “Albi e ruoli” dell’Ente, solo dopo AVER RICEVUTO L’AVVISO DI CHIUSURA DELLA PRATICA all’indirizzo e-mail comunicato dall’impresa al momento della registrazione alla piattaforma. IN OGNI CASO SI SPECIFICA CHE LE RICHIESTE SARANNO LAVORATE TASSATIVAMENTE IN ORDINE CRONOLOGICO DI ARRIVO.
PER LE PRATICHE PERVENUTE ENTRO LE ORE 12:00 IL RILASCIO AVVIENE IL TERZO GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO ALLA DATA DI RICEZIONE DELLA RICHIESTA.
LE RICHIESTE PERVENUTE DOPO LE ORE 12:00 SI CONSIDERANO PERVENUTE IL PRIMO GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO.
PER LE PRATICHE IN CORREZIONE I TERMINI INDICATI PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO RIPARTONO DALLA CHIUSURA DELLA CORREZIONE.
LE IMPRESE SONO, PERTANTO, INVITATE A PROGRAMMARE IN TEMPO UTILE LA RICHIESTA DI RILASCIO DEL CERTIFICATO DI ORIGINE.
Diritti di segreteria:
€ 5,00 per ciascun originale vistato + € 5,00 per ogni copia richiesta.