Domenica 10 Novembre 2024
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Roma, 25 luglio 2024 – Sono 700 mila le imprese accompagnate nei processi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità dai Punti impresa digitale (Pid) delle Camere di commercio che ora si apprestano a potenziare con un nuovo servizio l’attività di orientamento e tutoraggio alle imprese in materia di Transizione 5.0. Si tratta degli incentivi per le imprese che hanno già effettuato o hanno in programma progetti di innovazione che comportino una riduzione dei consumi energetici.
Lo ha annunciato oggi il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, nel corso dell’evento “Transizione 5.0: istruzioni per l’uso”, organizzato da Unioncamere e Il Sole 24 Ore.
“Con questa iniziativa vogliamo aiutare le imprese a cogliere le grandi opportunità offerte da Transizione 5.0. Questa attività – ha detto il presidente di Unioncamere - è in continuità con quanto già realizzato dai PID in occasione della collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul precedente Piano Transizione 4.0. Il nostro servizio aiuterà le imprese ad usufruire delle agevolazioni offrendo con tempestività supporto sui bandi aperti e un primo orientamento sulle procedure previste per beneficiare di tali finanziamenti”.
I Pid in questi anni hanno dato un forte impulso alla digitalizzazione soprattutto delle micro, piccole e medie imprese.
L’attività di assistenza realizzata ha consentito di:
• informare 480.000 imprese attraverso più di 7.000 eventi info-formativi sulle tecnologie digitali, sui nuovi modelli di business e sul tema della transizione energetica e sostenibile;
• realizzare oltre 90.000 assessment tra digitali e sostenibili;
• supportare, attraverso azioni di orientamento e mentoring, oltre 11.000 imprese, indirizzandole verso strutture specializzate capaci di affiancarle nei processi di innovazione digitale o legate ai temi della transizione energetica e sostenibile.
C’è ancora molto da fare, però. Le analisi curate dai Punti impresa digitale mostrano più della metà delle Pmi ha un livello base di digitalizzazione, solo il 16% circa un livello avanzato e solo un lavoratore su quattro può essere considerato un esperto digitale.
Il premio 'TOP of the PID' è un’iniziativa organizzata e promossa da Unioncamere nell’ambito dei servizi offerti alle imprese dai “PID - Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio” per promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI).
Obiettivo di questa edizione del Premio è individuare e dare visibilità a iniziative e progetti innovativi di doppia transizione: digitale e “green”. In particolare, saranno premiate le iniziative e i progetti presentati dalle singole imprese
o dai raggruppamenti di imprese di micro, piccole e medie imprese individuando le “buone pratiche” anche nell’ottica della trasferibilità ad altri contesti, con riferimento ai seguenti ambiti:
Per saperne di più clicca qui
La Camera di Commercio di Salerno ha approvato il “Bando PID voucher digitali Impresa 4.0 - Anno 2022 – II Sessione” con cui eroga contributi per favorire la digitalizzazione delle imprese del settore TURISMO e di ALTRI SETTORI.
Le risorse messe a disposizione, pari a euro 700.000 sono ripartite in due misure: progetti condivisi da più imprese (da 3 a 20) e progetti presentati da singole imprese.
Le spese ammissibili possono riguardare sia servizi di consulenza progettuale e applicativa, sia l’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali. Tali spese dovranno essere funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti quali, a titolo esemplificativo, robotica, manifattura additiva e stampa 3D, internet delle cose e delle macchine; cloud, cyber security, big data, intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, realtà virtuale, ricostruzioni 3D e altre, meglio specificate nell’apposito elenco indicato nel bando.
Il contributo massimo – concesso sotto forma di un voucher – è pari a euro 50.000,00 complessivi per le imprese aggregate e pari a euro 10.000,00 per le singole imprese.
Le richieste devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, nell’ambito del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (clicca qui per accedere), dalle ore 10:00 del 28/11/2022 alle ore 21:00 del 28/12/2022.
La graduatoria sarà stilata, in ordine decrescente, a partire dalle imprese (o aggregazioni) che avranno investito la percentuale più alta di risorse proprie sulla totalità delle spese ammissibili.
Istruzioni per la compilazione del modello F23
CODICE ENTE: TE3
CODICE TRIBUTO: 456T
IMPORTO: EURO 16,00
CAUSALE: IMPOSTA DI BOLLO
MISURA A
MISURA B
Dieta Mediterranea 4.0 è una serie di 3 workshop che si terranno il 13, 14 e 15 luglio nel Cilento, concepiti insieme con alcune tra le prime aziende che hanno usufruito dei servizi e del Voucher Digitale Impresa 4.0 della scorsa tornata del progetto PIDMed.
L’obiettivo è fornire alle imprese del territorio, impegnate nella valorizzazione dello stile di vita e nelle produzioni della Dieta Mediterranea, tutti gli strumenti necessari per individuare progetti di innovazione tecnologica utile a migliorare parti del loro processo (quali a esempio: produzione, comunicazione, distribuzione, logistica, smaltimento) e la consulenza necessaria per poter accedere al bando Voucher Digitale I4.0. Qui trovi le informazioni sul bando della Camera di Commercio di Salerno (clicca qui)
I 3 workshop saranno tre giornate dedicate al mondo del: vino, olio e grano.
Chi può partecipare?
Qualunque MPMI iscritta alla Camera di Commercio di Salerno interessata alle tematiche trattate nei workshop.
Quali sono le modalità di partecipazione?
Ogni azienda può candidare un suo referente. Saranno ammesse massimo 20 aziende ad incontro. La modalità di selezione prevede l’invio di una mail per la richiesta di partecipazione che avverrà a sportello (farà fede la data e l’orario di arrivo della mail).
Qui trovi le informazioni: https://www.pidmed.eu/dieta-mediterranea-4-0-ii-edizione/
Salerno, 1' luglio 2021.
La Camera di Commercio di Salerno eroga contributi alle MPMI salernitane per le iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.
L'obiettivo è finanziare la realizzazione di progetti i cui ambiti di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2.
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b) sistemi fintech;
c) sistemi EDI, electronic data interchange;
d) geolocalizzazione;
e) tecnologie per l’in-store customer experience;
f) system integration applicata all’automazione dei processi;
g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h) programmi di digital marketing.
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 269.624,31 e saranno accordate sotto forma di voucher determinati nella misura del 100% dei costi ammissibili, sino all’importo unitario massimo di euro 10.000,00.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di euro 250,00 nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, (clicca qui per accedere),dalle ore 8:00 del 1' luglio 2021 alle ore 08:00 del 31 luglio 2021.
- Procura per sottoscrizione domanda
- Dichiarazione Rating di legalità
- Modello dichiarazione fornitori
Istruzioni per la compilazione del modello F23
- Domanda per liquidazione del contributo
- Procura per la sottoscrizione della domanda di liquidazione
- Fac simile dichiarazione di conformità agli originali delle fatture
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Menzione speciale per il progetto #CampDiGrano4.0 della Cooperativa Terre di Resilienza con il supporto del programma PIDMed della Camera di Commercio di Salerno e dell’Università Federico II di Napoli.
Anche quest’anno imprese del territorio salernitano sono state protagoniste della Maker Faire European Edition, la più grande kermesse europea sull’innovazione tecnologica 4.0, conclusa domenica 13 dicembre 2020.
Menzione speciale nella categoria è andata alla Cooperativa Sociale Terra di Resilienza per l’organizzazione a Caselle in Pittari nel cuore del Parco Nazionale del Cilento dell’attività di mentoring #CampDiGrano4.0 che è ha indagato la possibilità di utilizzare la sensoristica IoT (Internet of Things) a supporto della coltivazione dei grani antichi.
Capacità della Cooperativa di fare rete sul territorio e di essere un motore di attivazione comunitaria sono stati gli elementi che hanno orientato favorevolmente la commissione giudicatrice del premio. L’attività di mentoring che ha caratterizzato una delle fasi del progetto ha coinvolto numerosi scienziati in ottica transdisciplinare (genetisti agrari, esperti di tecnologie 4.0, esperti di dinamiche di mercato), impegnati a fare squadra coniugando tradizione e innovazione digitale nel settore agricolo.
L’attività ha visto il coinvolgimento della comunità di Caselle in Pittari e dei giovani studiosi tirocinanti del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, guidati del prof. Alex Giordano, direttore scientifico del programma PidMed, nato da un protocollo d’intesa tra Camera di Commercio di Salerno ed Università Federico II di Napoli, capofila del Competence Center del Piano Transizione Digitale 4.0.
Nel corso dei lavori del Maker Faire, i due imprenditori cilentani Carmen Caiazzo per il Consorzio Cilento di Qualità (vincitore del premio Top of the Pid dello scorso anno) e Antonio Pellegrino della Cooperativa Terre di Resilienza, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano e con Francesco Monaco, Coordinatore del Comitato Tecnico della Strategia Nazionale Aree interne. Entrambi gli interlocutori istituzionali hanno riconosciuto che l’approccio all’innovazione tecnologica legata alle identità del territorio, attuata nei rispettivi progetti dai tema salernitani, sono da considerarsi di profonda ispirazione per le future azioni del Recovery Fund.
Al seguente link è visionabile il documentario del progetto #CampDiGrano4.0 https://www.che-fare.com/giordano-comunita-rural-hub-nessuno-solo/