Venerdì 22 Novembre 2024
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Hanno investito sulla sostenibilità per affrontare il futuro con un aumento del 51% rispetto al periodo di rilevazione precedente (2014-2018)
In Italia 3,1 milioni di green jobs, il 13,7% degli occupati
L’Italia è leader nell’economia circolare e ha la più alta percentuale di avvio a riciclo sulla totalità dei rifiuti: l’83,4%, 30 punti percentuali in più rispetto alla media europea con una crescita storica nell’ impiego di materia seconda nei settori industriali nel biennio 2020-2021
In Italia il 36% dei consumi elettrici è stato soddisfatto da fonti rinnovabili con una produzione di circa 113,8 twh
25 Ottobre 2022. L’Italia è il principale destinatario delle risorse del Recovery Plan e anche per questo è chiamata a un ruolo da protagonista nella transizione verde. La sostenibilità, oltreché necessaria per affrontare la crisi climatica, riduce i profili di rischio per le imprese e per la società tutta, stimola l’innovazione e l’imprenditorialità, rende più competitive le filiere produttive. Lo dimostrano i dati e le storie del Rapporto GreenItaly, arrivato alla tredicesima edizione, realizzato dalla Fondazione Symbola e da Unioncamere, con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne. Al rapporto hanno collaborato Conai, Novamont, Ecopneus; molte organizzazioni e oltre 40 esperti.
Il tredicesimo rapporto GreenItaly è stato presentato stamattina da Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola; Andrea Prete, presidente Unioncamere; Giuseppe Tripoli, segretario Generale Unioncamere. Sono intervenuti Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont; Agostino Re Rebaudengo, presidente di Elettricità Futura; Luca Ruini presidente CONAI.
“C’è un’Italia che può essere protagonista con l’Europa alla COP27 in Egitto: fa della transizione verde un’opportunità per rafforzare – dichiara il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci – l’economia e la società e coinvolge già oggi 2 imprese manifatturiere su 5. Accelerare sulle rinnovabili e sull’efficienza energetica per sostituire i combustibili fossili oltre a contrastare la crisi climatica ci rende più liberi e aiuta la pace. Esiste già oggi un’Italia che fa l’Italia pronta alla sfida della crisi climatica: nel rapporto GreenItaly 2022 si coglie un’accelerazione verso un’economia più a misura d’uomo che punta sulla sostenibilità, sull’innovazione, sulle comunità e sui territori. Siamo, ad esempio, una superpotenza europea dell’economia circolare e questo ci rende più competitivi e capaci di futuro. Possiamo dare forza a questa nostra economia e a questa idea di Italia grazie alle scelte coraggiose compiute dall’Unione Europea con il Next Generation UE e al PNRR. Spesso la burocrazia inutile ostacola il cambiamento necessario, ma possiamo farcela se mobilitiamo le migliori energie del Paese senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno, come recita il Manifesto di Assisi, promosso dalla Fondazione Symbola e dal Sacro Convento”.
“Nell’anno di ripresa post-pandemia, nel 2021, è cresciuta la quota di imprese eco-investitrici, rilanciando il processo di transizione verde del Paese. Si è passato, infatti, da una quota del 21,4% del 2020, anno in cui gli investimenti green avevano comunque tenuto, ad una del 24,3%”. È quanto ha sottolineato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, che ha aggiunto “da anni il nostro mondo produttivo dimostra un’attenzione specifica ai temi della sostenibilità ambientale, e oggi, anche in ragione dell’emergenza energetica, guarda con interesse alle potenzialità delle rinnovabili. Ma, purtroppo, i tempi autorizzativi stanno rallentando l’installazione di impianti per la produzione di questo tipo di energia. Basti pensare che nel 2021 è stata installata solo una potenza pari a 1.351 MW, un dato molto lontano dal target definito dal Governo pari a 70.000 MW da installare entro il 2030”.
Nel 2021 la produzione di elettricità da fonti rinnovabili nel mondo è stata pari al 28,3% del totale, con eolico e solare quintuplicati in 10 anni. In Italia - nel 2021 - il 36% dei consumi elettrici è stato soddisfatto da fonti rinnovabili, con una produzione di circa 113,8 TWh. Tuttavia, la potenza installata è ancora distante dai target di neutralità climatica previsti per il 2030. La nuova potenza installata nel 2021 è stata di 1.351 MW: sotto 1 GW di fotovoltaico (935 MW, 69,2% delle nuove installazioni), 404 MW di eolico che torna appena ai livelli pre-pandemia (29,9% installazioni), 11 MW di idroelettrico (0,9%), mentre bioenergia e geotermia rimangono stabili. Qualche segnale positivo arriva dal primo semestre 2022 in cui l’Italia ha comunque già connesso oltre 1 GW di potenza fotovoltaica, entrando tra i 18 Paesi al mondo a superare la soglia di 1 GW/anno. Ma la strada da percorrere è ancora lunga. A giugno 2022 Elettricità Futura ha calcolato in oltre 80 i GW da installare entro il 2030 e lo stesso Governo ha supportato i dati parlando di 70 GW da realizzare nello stesso arco di tempo: la realtà dei fatti è che l’Italia ha marciato al ritmo di poco più di 1 GW l’anno, a fronte di 7-8 GW che dovrebbe installare per raggiungere i traguardi stabiliti.
Sono oltre 531 mila le aziende che nel quinquennio 2017-2021 hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green: il 40,6% delle imprese nell’industria ha investito, valore che sale al 42,5% nella manifattura. Guardando alle performance economiche è possibile comprendere anche le ragioni che spingono le imprese a investire in prodotti e tecnologie verdi. Le imprese eco-investitrici sono infatti più dinamiche sui mercati esteri rispetto a quelle che non investono (il 35% delle prime prevede un aumento nelle esportazioni nel 2022 contro un più ridotto 26% di quelle che non hanno investito) percentualmente aumentano di più il fatturato (49% contro 39%) e le assunzioni (23% contro 16%). (...)
Martedì 16 novembre 2021 dalle ore 9:30 alle 11.00 si terrà il focus dal titolo "Cessazione della qualifica di rifiuto", a cura di Manuela Masotti (Ecocerved). L'incontro fa parte del ciclo di eventi di formazione organizzato da Unioncamere con l'obiettivo di mettere in campo servizi innovativi e tecnologicamente avanzati a supporto delle imprese e della PA per la nascita di un mercato circolare.
Nel modello di economia circolare tutto il sistema si riorganizza per ridurre il prelievo delle risorse naturali e allungare il ciclo di vita dei prodotti; anche se è corretto affermare che la circolarità non si limita alla gestione dei rifiuti, il loro recupero rappresenta un aspetto fondamentale poiché consente di generare materie prime seconde e reimmetterle nei processi produttivi, andando ad affiancare le materie prime vergini. Per prendere parte alla transizione verso l’economia circolare è quindi necessario avere chiaro cosa ci sia alla base della cessazione della qualifica di rifiuto al termine di un’operazione di recupero, affinché i materiali possano effettivamente tornare sul mercato.
L'obiettivo dell’incontro è fornire le conoscenze fondamentali sul sistema delle autorizzazioni e dei controlli alla luce della Legge n. 128/2019, sul ruolo delle Regioni, sull’impatto delle linee guida SNPA, ISPRA e ARPA, sui “criteri attuativi dell’End of waste” e su casi concreti che si possono incontrare nell’operatività aziendale. In occasione dell’evento, Manuela Medoro (Ecocerved) presenterà il nuovo Registro nazionale che raccoglie le autorizzazioni e le procedure semplificate per il recupero dei rifiuti (REcer), nato su iniziativa del Ministero della Transizione Ecologica in collaborazione con Albo Nazionale Gestori Ambientali e Unioncamere.
Programma
La partecipazione è libera e aperta a tutti gli interessati: per iscriversi cliccare qui.
Guida alla compilazione del Mud 2021 - webinar del 31 maggio ore 9/13
Unioncamere Campania in collaborazione con Ecocerved organizza per lunedì 31 maggio dalle ore 9:00 alle 13:00 il webinar sulla compilazione del MUD 2021.
Il MUD è un modello attraverso il quale devono essere denunciati obbligatoriamente i rifiuti prodotti da attività economiche, i rifiuti raccolti da Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati, nell’anno precedente la dichiarazione.
Ore 9:00 Saluti del Presidente Unioncamere Campania Ciro Fiola
Avvio dei Lavori
Relatori: Manuela Masotti – Alberto Grosso
Ore 13:00 Chiusura dei lavori
La partecipazione è gratuita, per iscriversi collegarsi a questo link: https://zoom.us/webinar/register/WN_GQCURBvJR7acEC8MNH0eog
Unioncamere Campania ed Ecocerved organizzano il webinar "Evento conclusivo – Economia circolare" in programma venerdì 18 dicembre 2020 alle ore 9,30.
L’obiettivo principale di questo webinar, di carattere introduttivo, è fornire ai partecipanti le conoscenze fondamentali sul contesto in cui l’economia circolare si sviluppa e si realizza, nella dimensione politica e normativa, così come nelle dimensioni tecniche ed economiche.
La giornata di chiusura delle attività di progetto prevede, in primo luogo, l'illustrazione del portale EcoCamere con particolare attenzione alla pagina di progetto dedicata alla Campania.
Segue la sessione formativa gratuita che si articola nei seguenti punti:
• L'economia circolare: dalle teorie al quadro normativo
• Approcci e strumenti per la gestione dell’economia circolare in azienda
• Panoramica di casi studio di imprese che praticano l'economia circolare
Durata: 1 sessione della durata di 4 ore.
Relatore: Manuela Medoro
La partecipazione è gratuita previa ISCRIZIONE OBBLIGATORIA compilando il FORM disponibile al seguente LINK https://bit.ly/2Vy0ReB
Agli iscritti sarà inviato via email il link alla piattaforma web da cui sarà trasmesso il webinar.
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Pochi passaggi per iscriverti alla newsletter "La Camera informa" e ricevere via email le informazioni sulle tematiche di tuo interesse: https://camerainforma.camcom.it/sa/newslettersub
Si comunica che per indisponibilità del relatore, il webinar è stato spostato a venerdì 30 ottobre 2020. Ci scusiamo per il disagio.
Unioncamere Campania ed Ecocerved organizzano il webinar "Sostenibilità aziendale: come rendere più green il luogo di lavoro" in programma venerdì 30 ottobre 2020 tra le ore 9,15 e le 13,15.
Oggi, sempre di più, le aziende dovrebbero avere un occhio di riguardo verso tutte quelle tematiche legate alla sostenibilità ambientale. Per questo è importante adottare, anche all’interno dell’ambiente lavorativo, soluzioni e strategie che puntino ad una razionalizzazione delle risorse, alla riduzione di consumi e sprechi, e allo sviluppo della mobilità.
Entrare a far parte del circolo virtuoso della green economy, oltre a limitare l’impatto ambientale, aiuterà le aziende a diventare più evolute e strategicamente avanzate migliorando la propria immagine.
Destinatari: Imprese, ed in particolare le PMI, Associazioni di categoria, consulenti.
Durata: il ciclo formativo è articolato in 2 sessione della durata di 4 ore ciascuna.
Programma:
● I vantaggi a livello aziendale nel misurare e ridurre gli impatti ambientali
● Linee guida su interventi e iniziative per rendere più green il luogo di lavoro, in relazione a:
‐ produzione di rifiuti
‐ consumi di energia e acqua
‐ mobilità
● Ricadute aziendali ed economiche: analisi costi/benefici
● Principali strumenti di reporting per comunicare azioni e risultati a favore dell’ambiente
Relatore: Dott.ssa Manuela Medoro
La partecipazione è gratuita previa ISCRIZIONE OBBLIGATORIA compilando il FORM disponibile al seguente LINK https://bit.ly/37kASyp
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Unioncamere Campania ed Ecocerved organizzano il webinar "RAEE: elementi di gestione operativa" in programma martedì 24 novembre 2020 tra le ore 9,15 e le 13,15.
Il recepimento della Direttiva 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ha aggiornato il quadro di riferimento nazionale per quanto riguarda i nuovi obiettivi europei di raccolta differenziata e di recupero dei RAEE che è pari al 65% del peso medio annuale delle AEE immesse nel mercato.
Intende inoltre prevenire la produzione di tali rifiuti, promuovere il riutilizzo, il recupero, il riciclaggio e contribuire all’uso efficiente delle risorse e al recupero di materie prime secondarie di valore.
Il sistema di gestione di tali rifiuti è oggi estremamente complesso e necessita di una formazione specifica volta anche a sensibilizzare le imprese coinvolte per una gestione ‘ragionata’ del rifiuto in un’ottica di economia circolare.
Destinatari: la formazione è rivolta in particolare a rivenditori e distributori di AEE, installatori e manutentori.
Durata: il ciclo formativo è articolato in 1 sessione della durata di 4 ore.
Programma :
• Normativa di riferimento
• Responsabilità dei soggetti obbligati
• Gli adempimenti amministrativi: organizzazione del luogo di raggruppamento, tenuta degli schedari e dei documenti di trasporto
• Gli aspetti tecnico gestionali: caratteristiche del deposito temporaneo e del luogo di raggruppamento, limiti quantitativi per la gestione semplificata
• Le autorizzazioni e le iscrizioni necessarie per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione dei RAEE
• Le modalità di gestione annesse ai sistemi 1 contro 1 e 1 contro 0
Relatore: Sara Zoli
La partecipazione è gratuita previa ISCRIZIONE OBBLIGATORIA compilando il FORM disponibile al seguente LINK https://bit.ly/3nwDRsb
Agli iscritti sarà inviato via email il link alla piattaforma web da cui sarà trasmesso il webinar.
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Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto recante l'approvazione del MUD 2023
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) del 10 marzo 2023, il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.
Come da comunicato del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n. 70 il termine per la presentazione del MUD è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione; la presentazione del MUD dovrà avvenire quindi entro il giorno 8 luglio 2023.
La pubblicazione degli allegati al DPCM recante l’approvazione del MUD per l’anno 2023 è demandata al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, che li ha pubblicati sul proprio sito web.
Unioncamere provvede a pubblicare, progressivamente e a cominciare da lunedì 13 marzo, i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2023 (www.ecocamere.it).