Martedì 3 Dicembre 2024
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In provincia di Salerno nel mese di luglio sono programmate 13.760 entrate e nel trimestre luglio-settembre saranno 28.110, nella regione Campania 44.300, e in Italia complessivamente 508.000.
Le entrate nella provincia salernitana risultano in flessione rispetto a luglio 2023, -9,1% sul mese e -5,2% prendendo a riferimento l’intero trimestre. Lo scenario è in linea con l’andamento nazionale, anche se la contrazione nella nostra provincia risulta più contenuta. Nel suo complesso a luglio l’industria ha in programma di assumere circa 5mila profili (-6,4%) e il comparto delle “Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco” traina con più di 4mila addetti (+1,2% rispetto allo scorso anno). I Servizi presentano un -10,9% su base annua e -4,6% nel trimestre. I Servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici con circa 3mila contratti da attivare a luglio e circa 5mila entro settembre offrono le maggiori opportunità di impiego. Si attesta al 37% la difficoltà di reperimento dei profili ricercati, analoga allo scorso anno. La domanda delle imprese rivolta ai giovani, pari al 25% degli ingressi, risulta in calo rispetto al 32% di luglio 2023. Come a livello nazionale, anche in provincia di Salerno è in calo la domanda di lavoratori immigrati prevista per una quota pari al 17%, mentre nel luglio del 2023 era pari al 21%.
Nel complesso nel mese di luglio:
- le entrate previste si concentreranno per il 60% nel settore dei servizi e per il 69% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 13% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 87% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%);
- il 7% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- per una quota del 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 42% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere in accordo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Per saperne di più consulta l'analisi, il bollettino statistico, le tavole provinciali.