Informazione economica

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Giovedì 31 Agosto 2023

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di agosto 2023

In provincia di Salerno nel mese di agosto sono programmate circa 6.630 entrate e nel trimestre agosto-ottobre 2023 saranno 19.460; nella regione Campania 21.400, e in Italia complessivamente 293.000.

Rispetto al mese di agosto 2022 si prevedono 250 entrate in meno (in v.a.)  pari al -3,7%, mentre si registra una flessione di entrate del -9,7% prendendo a riferimento l’intero trimestre (-2.100 in v.a.).

E’ il settore delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco a offrire maggiori opportunità di occupazione, ricercando 1.810 lavoratori nel mese e 2.380 nel trimestre. Il settore del turismo conferma un andamento positivo e in particolare i servizi di alloggio, ristorazione prevedono 1.310 ingressi ad agosto e 3.290 nel trimestre.

Gli indirizzi di studio più richiesti per le entrate del mese sono ristorazione, turismo, enogastronomia, ospitalità, amministrazione, finanza e marketing.

E’ in aumento la domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 34% degli ingressi, +4 punti percentuali rispetto ad agosto 2022. Significativa la crescita della difficoltà di reperimento, 39 imprese su 100 ritengono arduo trovare i profili desiderati, ad agosto 2022 tale indicatore si attestava al 28%.

Nel complesso nel mese di agosto:

  • le entrate previste si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e per il 70% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 14% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 86% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (16%);
  • l’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 40% delle entrate complessive previste.

 

Questo, in sintesi, quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.

Ultima modifica: Giovedì 31 Agosto 2023
Mercoledì 2 Agosto 2023

Unioncamere Economia & Imprese - Il magazine del Sistema Camerale n.7/2023 -

È disponibile il settimo numero del 2023 del magazine delle Camere di commercio italiane “Unioncamere Economia & Imprese”, il giornale digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.

Il tema dell'articolo di apertura è la rete dei Punto Impresa Digitale (PID), strutture fondamentali per l’attuazione del Piano nazionale Industria 4.0. A cinque anni dalla loro attivazione presso tutte le Camere di commercio, sono circa 600mila gli imprenditori aiutati a migliorare le proprie competenze digitali, con 350mila partecipanti ai percorsi info-formativi, 60mila aziende sottoposte ad assessment digitale, 8mila orientamenti effettuati verso strutture specializzate. L’articolo traccia un bilancio del lavoro svolto in questi anni, citando anche i servizi attivati nell’ultimo anno in tema di cybersecurity.

Si parla poi del nuovo strumento messo a disposizione dalla Camera di commercio di Reggio Emilia per leggere e interpretare le dinamiche dell’economia e della società reggiana: si tratta di una piattaforma, realizzata in collaborazione con Infocamere, la Fondazione Manodori e il Comune di Reggio Emilia, dedicata agli elementi che connotano il sistema imprenditoriale locale, arricchita da una serie di dati che riguardano gli aspetti demografici e indicatori sul sistema sanitario.

A seguire, l'articolo dedicato al rapporto annuale sulle medie imprese industriali italiane, presentato di recente da Unioncamere, Mediobanca e Centro Studi Tagliacarne. Per crescere ed affrontare le sfide del futuro, sottolinea il rapporto, giunto alla sua ventiduesima edizione, un ruolo strategico viene svolto dal capitale umano, in grado di determinare la competitività del sistema delle medie imprese.

Altro argomento trattato nel nuovo numero del giornale è la pubblicazione “Nuove Imprese” del Sistema informativo Excelsior: un’analisi approfondita delle caratteristiche della nuova imprenditorialità, i settori più coinvolti, le caratteristiche socio-demografiche dei nuovi imprenditori e le assunzioni programmate.

Nelle pagine successive gli argomenti affrontati riguardano il fascicolo informatico di impresa, approvato a fine giugno con uno specifico decreto (si tratta del servizio delle Camere di commercio che consente a tutte le PA di accedere direttamente a documenti ed atti relativi alle imprese, senza doverne richiedere copia alle imprese stesse), del progetto formativo “Una montagna di talento” del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile di Piacenza, delle iniziative formative di Unioncamere Calabria in occasione del trentennale del Mercato unico.

E molto altro ancora...
Buona lettura!
 

Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove é possibile sfogliare anche i numeri precedenti.

Ultima modifica: Mercoledì 2 Agosto 2023
Martedì 1 Agosto 2023

Le Imprese culturali e creative

Le ICC (imprese culturali e creative) con dipendenti nella nostra provincia ammontano a oltre 800 unità (+9,4% rispetto al 2021) dando lavoro a circa 5 mila dipendenti. Continua il trend positivo delle entrate previste da questo insieme di imprese, pari a 2.220 unità, +5,7% rispetto al 2021 e +39,6% stesso periodo del 2020. Questo valore rappre-senta una significativa risposta alla contrazione che si era registrata nel 2020 per via delle strette legate alla pandemia da COVID-19. 

Delle nuove entrate previste è invece aumentata notevolmente la quota percentuale di quelle di difficile reperimento, passando dal 29,5% al 41.4%. La quota di entrate under 30 delle ICC risulta in stabile, nel 2022 è pari al 35,9% rispetto al 35,8% del 2021.

A delineare questo scenario è l'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Salerno, che ha approfondito i contenuti del volume “Imprese e professioni culturali e creative, 2022” del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal e analizzato in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio G. Tagliacarne.

Per saperne di più consulta il volume e l'approfondimento.
 

Ultima modifica: Martedì 1 Agosto 2023
Lunedì 24 Luglio 2023

Imprese in Italia: +28mila tra aprile e giugno (+0,5%)

Mezzogiorno in affanno rispetto al 2022

Più dinamiche le attività professionali, i servizi alle imprese e il turismo

Roma, 24 luglio 2023 – Il sistema delle imprese italiane continua a mostrare resilienza, insieme a qualche slancio di dinamismo. I dati del secondo trimestre 2023 evidenziano un saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese, con un aumento complessivo di 28.286 nuove aziende nel periodo aprile-giugno. Il risultato, sebbene rappresenti un segnale incoraggiante, è uno tra i meno brillanti nell'arco degli ultimi dieci anni. Uno dei principali elementi che ha influenzato il quadro demografico delle imprese nel secondo trimestre dell’anno è stato il basso numero di iscrizioni (79.277), il secondo peggior risultato del decennio, superato solo da quello “pandemico” del 2020. Allo stesso tempo, le cessazioni hanno sfiorato le 51mila unità (50.991), valore che pur restando al di sotto della media del periodo pre-covid rappresenta il terzo aumento consecutivo nell’arco dell’ultimo triennio. 

E’ quanto emerge in sintesi dall’analisi trimestrale Movimprese relativa al periodo aprile-giugno 2023, condotta da Unioncamere e InfoCamere sui dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e disponibile all’indirizzo www.infocamere.it/Movimprese.

Il Bilancio Dei Territori

Nonostante il Sud registri il saldo maggiore in termini assoluti (9.006 imprese in più), è proprio il Mezzogiorno che subisce la flessione più marcata in termini di tasso di crescita, passando dal +0,55% di 12 mesi fa al +0,44% del trimestre da poco concluso. Il Nord-Ovest e il Centro sono le due aree geografiche che condividono il primato per l’incremento relativo più elevato (+0,5%). In tutte le regioni, il trimestre si è chiuso comunque con il segno positivo: dalla Lombardia (5.663 imprese in più all’appello), al Molise (+87). Tutte le circoscrizioni hanno comunque fatto registrare un tasso di crescita inferiore a quello misurato nel corrispondente trimestre dello scorso anno.

Il Bilancio Dei Settori

Se si eccettua l’industria estrattiva (settore numericamente limitato a sole 3.664 imprese), tutti i settori hanno messo a segno saldi positivi nel trimestre. Meglio degli altri, in termini assoluti, ha fatto il settore delle costruzioni, uno tra i più rilevanti per numero di realtà esistenti, con 6.025 imprese in più. A ruota, altri due comparti sugli scudi da qualche tempo, quello degli alberghi e ristoranti (+4.436 unità) e quello delle attività professionali, scientifiche e tecniche (3.753 imprese in più rispetto alla fine di marzo). Bene anche il commercio (+2.670) e i “servizi alle imprese” (come noleggio e agenzie di viaggio) con +2.507. In termini relativi, le performance migliori vengono dai settori legati ai servizi: +1,5% le attività professionali scientifiche e tecniche, +1,2% le attività di noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese e +1% per le attività sportive, di intrattenimento e divertimento.

Ultima modifica: Lunedì 24 Luglio 2023
Mercoledì 19 Luglio 2023

Al via l'8' indagine Excelsior, periodo settembre/novembre 2023

Al via l'8^ indagine del Progetto Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL al fine di indagare le previsioni di assunzione e i fabbisogni professionali delle imprese per il trimestre settembre-novembre 2023.

Le imprese coinvolte hanno tempo fino a 27 luglio per rispondere al questionario ricevuto via email.

Qui puoi consultare i risultati delle precedenti rilevazioni https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior

#sistemaexcelsior

Ultima modifica: Mercoledì 19 Luglio 2023
Mercoledì 12 Luglio 2023

Saldi e Osservatorio Regionale Prezzi con competenze ampliate

Dal 1° luglio sono entrate in vigore le nuove misure sugli sconti di fine stagione che impongono regole più rigide sulla trasparenza dei prezzi e sulle vendite presso i siti di e-commerce. Nel dettaglio la nuova normativa prevede l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e il prezzo finale, anche il prezzo più basso (e non più il prezzo di listino) applicato nei 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi. I commercianti che non si atterranno a tale nuova disposizione, saranno puniti con una sanzione pecuniaria da 516 a 3.098 euro. Tale nuova normativa, si applicherà non solo ai negozi fisici, ma anche alle vendite sul web e alle piattaforme di e-commerce, garantendo così maggiore trasparenza per i consumatori.

In occasione dei saldi la Regione Campania ha integrato le competenze del proprio Osservatorio, istituito nel 2020 per contrastare gli effetti della pandemia sui prezzi, aggiungendo il monitoraggio e la prevenzione dei fenomeni speculativi e di distorsione del mercato.

L'Osservatorio è presieduto dall' Assessore alle Attività produttive e raccoglie le segnalazioni da parte di cittadini, enti ed associazioni, attraverso un’apposita casella di posta elettronica attivata all'indirizzo mail osservatorio.prezzi@regione.campania.it.

Per saperne di più vai alla pagina dedicata del sito web della Regione Campania (clicca qui).

Ultima modifica: Mercoledì 12 Luglio 2023
Lunedì 10 Luglio 2023

Previsioni occupazionali in provincia di Salerno nel mese di luglio 2023

In provincia di Salerno nel mese di luglio sono programmate circa 15.150 entrate e nel trimestre luglio-settembre 2023 sono 29.680; nella regione Campania 46.200 e in Italia, complessivamente, 585.000. Tendenza positiva di entrate nel salernitano, +22,9% rispetto a luglio 2022, e +14,4% prendendo a riferimento l’intero trimestre.

Il settore dell’industria nel suo complesso programma 5.920 entrate nel mese di luglio con circa +40% rispetto a luglio 2022. Anche il settore dei servizi è positivo come andamento: le imprese ricercano 9.230 lavoratori con un +14%, rispetto ad un anno fa. E’ il settore del turismo a offrire maggiori opportunità di occupazione, con i servizi di alloggio e ristorazione che ricercano 3.530 lavoratori nel mese e circa 6mila nel trimestre, in linea con la tendenza nazionale. Si conferma positiva la domanda delle imprese rivolta ai giovani, pari al 32% degli ingressi. Ancora in crescita la difficoltà di reperimento, in 37 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, dato che a luglio 2022 era pari al 30%.

Nel complesso nel mese di luglio:

  • le entrate previste si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 71% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
  • nel 14% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 86% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
  • il 11% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (14%);
  • il 5% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
  • le tre figure professionali più richieste concentreranno il 38% delle entrate complessive previste.

E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.

 

 

Maggiori dettagli nel bollettino e le tavole

Ultima modifica: Lunedì 10 Luglio 2023
Mercoledì 5 Luglio 2023

Lavoro, Italia: 585mila assunzioni previste a luglio e quasi 1,5 milioni entro settembre

Due terzi delle assunzioni da servizi e turismo.  Cresce la difficoltà di reperimento delle figure ricercate (47,9%) in particolare per metallurgia, costruzioni e meccatronica

 

Roma, 5 luglio 2023 – Sono oltre 585mila le assunzioni (a tempo determinato superiori ad un mese o a tempo indeterminato) programmate dalle imprese a luglio e arrivano a poco meno di 1,5 milioni nell’intero trimestre luglio-settembre. Le previsioni complessive evidenziano un andamento positivo sia rispetto al mese di luglio 2022 (+80mila assunzioni) sia sul trimestre luglio-settembre 2022 (+197mila). Ancora in aumento la difficoltà di reperimento che riguarda il 47,9% delle assunzioni previste, circa 8 punti in più rispetto a luglio 2022. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di luglio[1].

Sono le piccole imprese con meno di 50 dipendenti a programmare il 67,2% delle assunzioni complessivamente previste per il mese di luglio 2023, mentre le medie imprese nella classe 50-250 dipendenti ne programmano il 16,8% e le medio grandi imprese con oltre 250 dipendenti il restante 16%. Sotto il profilo settoriale l’industria, nel suo complesso, prevede a luglio circa 150mila assunzioni (+19 mila rispetto a luglio 2022) e oltre 400mila nel trimestre luglio-settembre (+56mila rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), grazie soprattutto alle entrate programmate dal comparto delle costruzioni (57mila nel mese e 158mila nel trimestre). Le imprese manifatturiere, invece, hanno in programma 92mila entrate a luglio che salgono a 247mila nell’intero trimestre luglio-settembre. I servizi prevedono a luglio 436mila assunzioni (+61mila rispetto a un anno fa) e oltre 1 milione nel trimestre (+141mila sul 2022). Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda evidentemente la filiera turistica con 170mila contratti da attivare, seguono commercio (78mila) e servizi alle persone (60mila).

Si conferma a luglio l’aumento su base annua della previsione sia per i contratti a tempo indeterminato (+18mila unita; +22,5%), che per i contratti a termine e stagionali (+57mila; +19,5%) e di apprendistato (+8mila; +35,3%); mentre diminuiscono i contratti di collaborazione occasionale e a partita IVA (-10mila; -31,6%).

Nel mese sono oltre 280mila le ricerche di personale per cui le aziende dichiarano difficoltà di reperimento. A incontrare le maggiori criticità sono le imprese della metallurgia e dei prodotti in metallo (61,5% dei profili ricercati è di difficile reperimento) seguite da costruzioni (60,9%), meccatronica (59%), legno-mobile (58,3%), moda (54,1%) e turismo (53,7%).

L’area aziendale che presenta le maggiori difficoltà di reperimento è quella “Installazione e manutenzione” (63,3%), seguita da quella della “Progettazione, ricerca e sviluppo” (61,6%) e dall’area “Sistemi informativi” (55,3%).

Più in dettaglio il Borsino Excelsior per il gruppo delle professioni intellettuali, scientifiche e ad elevata specializzazione segnala difficoltà elevate per gli ingegneri (61% è di difficile reperimento) e per gli analisti e specialisti nella progettazione di applicazioni (54,3%). Per le professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi si evidenziano difficoltà di reperimento importanti per le professioni specializzate nei servizi sanitari e sociali (57,8%) come per quelle degli operatori della cura estetica (56,3%). Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (70,5%) e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (69,9%) sono le professioni di più difficile reperimento tra gli operai specializzati, mentre per i conduttori di impianti le figure più difficile da trovare sono gli operai addetti alle macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche (66,6%) e i conduttori di veicoli a motore (62,2%).

Cresce il ricorso alla manodopera straniera che passa dai 91mila contratti dello scorso anno ai 120mila previsti per luglio 2023 (corrispondente al 20,5% delle assunzioni totali).

A livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (53,7%), seguite da quelle del Nord Ovest (48,9%), Centro (45,9%) e Sud e Isole (43,8%).

Ultima modifica: Mercoledì 5 Luglio 2023
Giovedì 29 Giugno 2023

Unioncamere Economia & Imprese - n.6, giugno 2023

È disponibile il sesto numero del 2023 del magazine delle Camere di commercio italiane “Unioncamere Economia & Imprese”, il giornale digitale con articoli e contenuti sulle attività di Unioncamere e delle Camere di commercio.

Il tema dell'articolo di apertura è la semplificazione: Unioncamere ha istituito una Commissione dedicata a questa importante tematica, mettendo intorno ad un tavolo tutte le principali associazioni dell'imprenditoria italiana per elaborare proposte condivise di semplificazione amministrativa da sottoporre al Governo, per contribuire a sciogliere quei nodi che frenano la corsa verso la competitività internazionale del nostro Paese. Il confronto avvenuto in seno alla Commissione ha trovato le associazioni di categoria concordi sulle potenzialità degli strumenti messi a disposizione dalle Camere di commercio, a partire dal fascicolo informatico di impresa.

 Si parla poi del settore aerospaziale e di due progetti - Interreg Europe MAE e Interreg Central Europe GINEVRA - coordinati da CISE, azienda speciale della Camera di commercio della Romagna – che hanno un valore complessivo di 4 milioni di euro, finanziati all’80% da risorse FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale). Tali iniziative rappresentano un'occasione di confronto con territori europei che condividono la stessa volontà e di coinvolgimento di stakeholder locali e regionali, oltre a portare risorse europee importanti sul territorio a favore dell’innovazione. Nello stesso ambito si muove il Comitato promotore del Cluster Tecnologico Aerospaziale Alpe Adria (CT3A), voluto e sostenuto dalla Camera di commercio Venezia Giulia, che punta ad includere la regione nel sistema tecnologico aerospaziale italiano, europeo e mondiale, per supportare il percorso di crescita scientifico ed economico della Space Economy. Il Cluster inserirà la regione nelle strategie di sviluppo nazionali dell’aerospazio, con collaborazioni con i paesi vicini, per acquisire una massa critica nel quadrante Alpe Adria con un potenziale attrattivo verso risorse e investimenti.

A seguire, l'articolo dedicato alla Convention mondiale delle Camere di commercio italiane all'estero, organizzata da Assocamerestero insieme con la Camera di commercio delle Marche, in collaborazione con Unioncamere e con la Regione Marche. I circa 200 rappresentanti delle CCIE si sono riuniti per quattro giorni a Colli del Tronto (AP), con l’obiettivo di rafforzare i legami tra il sistema della promotion pubblica e i principali interlocutori istituzionali, ponendo le basi non solo per nuove collaborazioni ma anche per lo sviluppo di progetti e iniziative di respiro internazionale.

Altro argomento trattato nel nuovo numero del giornale è Export Check-Up, strumento di autovalutazione per individuare i punti di forza su cui fare leva per iniziare ad operare sui mercati esteri. Si tratta di un'iniziativa sviluppata da Unioncamere Campania nell’ambito delle attività della rete Enterprise Europe Network. Altra tematica, quella della sostenibilità: l'articolo di Infocamere introduce il nuovo algoritmo messo a punto dalla società consortile delle Camere di commercio che gestisce il Registro delle imprese. Proprio partendo dai dati di quest'ultimo l'algoritmo rappresenta un prezioso contributo al reporting di sostenibilità, consentendo di confrontare gli scopi commerciali delle aziende con le descrizioni degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), affiancando ai risultati un ulteriore confronto con i contenuti dei siti web delle aziende.

Nelle pagine successive gli argomenti affrontati riguardano la presentazione del rapporto “Coesione è competizione”, realizzato da Unioncamere insieme a Fondazione Symbola e Intesa Sanpaolo in collaborazione con il Centro Studi Tagliacarne, AICCON e Ipsos. e molto altro ancora...

Buona lettura!


Il magazine è disponibile in allegato e nella pagina dedicata del sito Unioncamere, dove é possibile sfogliare anche i numeri precedenti.

Unioncamere Economia & Imprese - n.6/2023 (versione sfogliabile) (versione scaricabile)

Ultima modifica: Giovedì 29 Giugno 2023
Martedì 13 Giugno 2023

Pubblicazioni Sistema Informativo Excelsior

#SISTEMAEXCELSIOR

Il Sistema Informativo Excelsior ‐ realizzato da Unioncamere e dall'ANPAL - attraverso le rilevazioni mensili, incentrate sui profili professionali e sui livelli di istruzione richiesti dalle imprese offre un'autorevole fonte di informazioni continuative sui fabbisogni di occupazione e di competenze professionali richiesti dalle imprese; tali dati sono utili non solo per la programmazione della formazione e dell'occupazione, ma anche quale strumento di supporto al matching tra domanda e offerta di lavoro. Oltre alle informazioni mensili pubblicate attraverso i bollettini, i dati vengono analizzati ed elaborati per offrire una serie di pubblicazioni utili al mondo della scuola, delle imprese e dei giovani.

 

Per essere sempre informati visitate il sito https://excelsior.unioncamere.net/

 

  • Scaricare gratuitamente il pdf dei volumi
  • Inserire il vostro CV nella banca data “Excelsior per il Placement”
  • Accedere alla piattaforma Competenze e Lavoro

 

Di seguito le ultime pubblicazioni:

 

Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine (2023-2027)

Il volume presenta gli scenari di stima più recenti sugli andamenti del mercato del lavoro per il quinquennio, con l’obiettivo di fornire un contributo utile per l'orientamento, per la programmazione della formazione e per le politiche attive del lavoro.

 

ITS Academy e lavoro

La guida “ITS Academy e lavoro – 2022” presenta una rassegna sulle prospettive occupazionali dei diplomati ITS Academy rispetto alla domanda di lavoro e competenze espressa dalle imprese private di industria e servizi

 

La domanda di professioni e di formazione delle imprese italiane

Nel volume vengono presentati i risultati delle indagini Excelsior svolte nel 2022, che consentono di esaminare le principali tendenze del mercato del lavoro in Italia e le richieste del mondo delle imprese. Tra gli aspetti significativi che si evidenziano nel 2022 vi è anche un aumento della polarizzazione nei livelli d’istruzione richiesti. Crescono le quote di assunzioni programmate di personale laureato oppure con titoli di studio bassi.

 

Il Lavoro dopo gli studi

“Il lavoro dopo gli studi - 2022” è la guida per l’orientamento che riassume gli sbocchi professionali e le opportunità di lavoro per i vari titoli di studio: qualifiche e diplomi professionali, diplomi di scuola secondaria superiore, diplomi ITS Academy e lauree. La guida fornisce indicazioni utili agli studenti sul futuro percorso di studi, offrendo anche un panorama completo sia per le famiglie che per i docenti e gli altri soggetti che si occupano di orientamento formativo e scolastico.

 

 

Laureati e lavoro

La guida per l’orientamento “Laureati e Lavoro - 2022” fornisce alle aspiranti matricole universitarie le informazioni utili a una scelta consapevole del proprio percorso accademico in termini di dinamiche del mercato del lavoro, richiesta di laureati per professioni e indirizzi di studio, e richiesta di competenze. Il volume è molto utile anche per valutare l’eventuale prosecuzione della formazione universitaria, per perfezionare il proprio percorso di studio e per avere un quadro chiaro e completo dei profili professionali più ricercati dai datori di lavoro.

 

Lavoratori immigrati

Nel volume vengono presentate le informazioni sulle assunzioni che riguardano lavoratori stranieri, programmate dalle imprese dei settori industriali e dei servizi per il 2022, permettendo l’analisi delle caratteristiche qualitative e il confronto con la domanda di lavoro nel suo complesso. La pubblicazione si sofferma e analizza anche le entrate previste per i diversi ambiti territoriali, è presente un focus sulle differenze di genere e la classe dimensionale d’impresa nella domanda di lavoratori immigrati, le tipologie contrattuali maggiormente utilizzate per i lavoratori stranieri e i fabbisogni di personale immigrato per tipologia professionale.

 

Competenze Digitali

La pubblicazione “Competenze digitali - 2022” analizza le dinamiche della trasformazione digitale dei settori di industria e servizi, focalizzandosi sulla domanda di profili professionali con competenze digitali. Il volume propone anche un esaustivo quadro sull’evoluzione delle politiche europee e nazionali per la digital transformation e per lo sviluppo delle e-skill di cittadini e lavoratori.

 

Competenze green

Il volume “Competenze Green - 2022” presenta una rassegna aggiornata sulle tendenze della green economy e dei green jobs in Italia.  Offre una visione aggiornata delle politiche a livello europeo e nazionale in materia di transizione ecologica insieme ad una lettura dei dati più recenti sugli investimenti verdi e sulla domanda di green jobs e competenze green da parte delle imprese italiane dell’industria e dei servizi.

 

Imprese e professioni culturali e creative

La pubblicazione “Imprese e professioni culturali e creative - 2022” fornisce il quadro della domanda di lavoro, espressa da queste imprese, in termini di fabbisogni professionali, di competenze e titoli di studio richiesti, presentando, inizialmente, una panoramica sulle politiche europee e nazionali a sostegno delle imprese e professioni culturali e creative, intese come “infrastruttura” dello sviluppo territoriale di capitale sociale e umano. La cultura è considerata un driver di sviluppo sostenibile e di innovazione sociale, tanto da rappresentare un contributo essenziale all'occupazione e all'economia dell'UE.

 

Per informazioni:

Ufficio Statistica e Prezzi tel.: 089 3068461 – statistica@sa.camcom.it

https://www.sa.camcom.it/informazione-economica/sistema-informativo-excelsior

Ultima modifica: Martedì 13 Giugno 2023