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Martedì 4 Marzo 2025
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Con determinazione dirigenziale n. 247/2025, è stata approvata la graduatoria per i contributi fiere in Italia e all'estero per l'anno 2025.
Nel caso in cui un’impresa intenda modificare la manifestazione fieristica per la quale è stata ammessa, la stessa è obbligata all’osservanza dell’art. V, comma 5, del Regolamento n. 17/2023.
Le PMI destinatarie dei contributi fiere 2025 devono far apporre sulle fatture relative all'acquisizione di beni e servizi, il Codice unico di progetto (CUP), riportato nell’ultima colonna dell’allegato dell’atto di concessione.
Alle Imprese, la cui manifestazione fieristica si è svolta antecedentemente alla pubblicazione della graduatoria, non è associato alcun Codice, in quanto il succitato obbligo non si applica alle fatture emesse prima della corretta attribuzione del CUP, nell'ambito delle procedure di assegnazione di incentivi che ammettono il sostenimento delle spese anteriormente all'atto di concessione nonché alle fatture emesse da soggetti che non siano stabiliti nel territorio dello Stato.
La Regione Campania ha pubblicato l’avviso pubblico “Sanza Impresa”, un’opportunità di finanziamento destinata a Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) per favorire la crescita economica e imprenditoriale del Borgo di Sanza.
L’iniziativa mira a incentivare la stabilizzazione delle attività esistenti e la nascita di nuove imprese nei settori dell’artigianato, dell’agroalimentare, del turismo culturale, della ristorazione e dei servizi innovativi legati alla sostenibilità ambientale e alla digitalizzazione.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate entro il 3 marzo 2025, esclusivamente tramite il servizio digitale “Domanda di finanziamento SANZA IMPRESA”, accessibile con identità digitale (SPID/CIE/CNS) al link: https://servizi-digitali.regione.campania.it/SanzaImprese
Per maggiori dettagli, consultare l’avviso sul sito della Regione Campania (clicca qui per accedere).
Boom di adesioni al precedente avviso:
1.400 le imprese beneficiarie
Roma, 11 febbraio 2025 – Dopo il successo del precedente bando, che ha registrato un boom di adesioni, si aprono oggi i termini per accedere al nuovo avviso pubblico per la concessione di contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere. Si tratta di una misura del PNRR, di cui è titolare il Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizzata in collaborazione con Unioncamere in qualità di soggetto attuatore. Novità della misura di quest’anno è l’apertura a tutti i soggetti in possesso di Partita Iva.
L’avviso pubblico – che sarà disponibile fino al 18 aprile - definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi alle PMI e ai titolari di Partita Iva per i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento, forniti sotto forma di tutoraggio e per i servizi di certificazione della parità di genere.
“La Certificazione della parità di genere ha suscitato grande interesse e si sta diffondendo con grande velocità; ciò a riprova dell’importanza che le aziende e le organizzazioni in generale del nostro Paese attribuiscono al ruolo delle donne donne nel mondo del lavoro - osserva la Ministra per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella – Con la pubblicazione del secondo Avviso si dà la possibilità di ampliare la platea dei potenziali beneficIari degli incentivi messi a disposizione con i fondi del PNRR, includendo tutte le partire IVA”.
“Il cambiamento verso le pari opportunità è decisamente avviato nel nostro sistema economico” - commenta il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete. “L’alto numero di adesioni all’avviso pubblicato un anno fa, superiore anche alle nostre attese, dimostra l’attenzione delle nostre imprese alla promozione della trasparenza dei processi lavorativi, alla riduzione del gender pay gap, alla conciliazione vita-lavoro”.
Con l’avviso che è stato pubblicato oggi viene messa a disposizione una seconda tranche di 2,5 milioni di euro di risorse PNRR. La prima di 4 milioni, correlata all’avviso pubblico chiuso il 28 marzo 2024, è andata rapidamente esaurita ed è stata quindi integrata con ulteriori fondi PNRR per un totale di 5,4 milioni di euro.
L’integrazione è legata all’alto numero di domande pervenuto: 1.699, provenienti da imprese che operano nel 39% dei casi al Nord, nel 33% nel Mezzogiorno e nel 28% al Centro. Roma spicca per il maggior numero di candidature (246), seguita da Napoli (84), Milano (77), Torino (68) e Bari (56). Molteplici i settori di appartenenza, con una prevalenza però delle Attività professionali, Attività manifatturiere, Sanità e assistenza sociale e Servizi di informazione e comunicazione.
Alla fine delle verifiche, 1.400 di queste imprese sono state autorizzate alla concessione dell’agevolazione e dovranno portare a termine il percorso di certificazione entro maggio 2025.
Beneficiari delle agevolazioni rese disponibili con il nuovo avviso sono tutti i soggetti in possesso di Partita Iva operanti in Italia. Sono previste due linee di agevolazioni:
a) per l’assistenza tecnica e accompagnamento è prevista l’assegnazione di un contributo per ciascun soggetto (imprese e professionisti) fino a 2.500 euro sotto forma di servizi (supporto all’utilizzo dei tools informativi, azioni di affiancamento erogate da esperti appositamente selezionati per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere, per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici e per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione). Tali servizi sono finalizzati a trasferire ai beneficiari della misura competenze specialistiche e strategiche per la certificazione della parità di genere;
b) per il rilascio della certificazione è prevista l’assegnazione di contributi fino a 12.500 euro sotto forma di servizi di certificazione della parità di genere erogati dagli Organismi di certificazione iscritti nell’apposito Elenco.
I contributi verranno concessi con procedura valutativa con procedimento a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10 del 26 febbraio 2025 alle ore 16 del 18 aprile 2025, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili.
Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un pre-screening di autovalutazione e ottenere un esito che dimostri un adeguato grado di maturità sui temi inerenti alla parità di genere; è inoltre richiesta la presentazione di un preventivo formulato da un Organismo di Certificazione presente nell’Elenco degli Organismi di certificazione aderenti.
I contributi erogati mediante l’avviso pubblicato oggi si affiancano agli incentivi previsti dalla normativa italiana per le imprese che abbiano ottenuto la certificazione della parità di genere e che sono misure premiali previste dal Codice degli appalti ed esoneri contributivi.
Sul sito www.certificazione.
Si informa che il bando per l’erogazione dei "Contributi per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza digitale" è stato sospeso, come disposto dalla Determinazione dirigenziale n. 164 del 5 febbraio 2025.
Eventuali aggiornamenti e informazioni in merito saranno comunicati tempestivamente attraverso il nostro sito web.
Per ulteriori chiarimenti, è possibile contattare gli uffici competenti.
Approvato il dodicesimo elenco delle istanze di ammissione per i contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale (determinazione dirigenziale n.113/2025).
Al via una nuova opportunità per le imprese del nostro territorio, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e da Invitalia.
Dal 5 febbraio 2025 all’8 aprile 2025 è possibile presentare le domande per accedere al Fondo per il sostegno alla transizione industriale, destinato alle imprese che vogliono investire in:
Con una dotazione iniziale di 400 milioni di euro, di cui il 40% riservato al Mezzogiorno, il Fondo offre contributi a fondo perduto per favorire l’adeguamento del sistema produttivo alle politiche europee sui cambiamenti climatici.
Le domande sono presentabili tramite la piattaforma di Invitalia. La graduatoria sarà pubblicata entro il 30 maggio 2025.
Per maggiori informazioni:
La Camera di Commercio di Salerno promuove e sostiene la realizzazione di investimenti in sistemi di videosorveglianza digitale, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, a parziale concorso delle spese sostenute dalle imprese per l’installazione di telecamere, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative. Tali sistemi devono essere costituiti da minimo due telecamere, di cui almeno una installata all’esterno.
L’obiettivo del bando è quello di incentivare le imprese del territorio a dotarsi di un sistema di videosorveglianza, al fine di garantire la sicurezza dei propri dipendenti, dei propri clienti e, indirettamente, del territorio dove sono ubicate. E' noto che la presenza di un impianto di videosorveglianza nei locali di un’impresa o nelle adiacenze, può apportare numerosi vantaggi in termini di prevenzione dei reati, scoraggiando i malintenzionati dall’entrare nei locali dell’impresa, riducendo così il rischio di furti, rapine e altri reati, ovvero fronteggiando i fenomeni di microcriminalità attraverso l’adozione di sistemi più sofisticati in grado di interagire direttamente con le centrali operative delle Forze dell’Ordine e degli istituti di vigilanza privata.
Per poter accedere al contributo, l’investimento minimo richiesto all’impresa deve essere di € 1.000,00 e il contributo, pari al 50% della spesa effettuata, sarà concesso fino a un massimo di € 1.500,00. Non potrà essere concesso alla medesima impresa più di un contributo.
Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma di Infocamere "Telemaco-Servizio Agef", dalle ore 16:00 del 15 gennaio 2024 e fino a esaurimento delle risorse stanziate dalla Camera di Commercio di Salerno, pari a euro 400.000,00.
L’ufficio competente procede a una valutazione delle istanze pervenute secondo l’ordine cronologico di presentazione e alla formazione di una graduatoria.
La Camera di Commercio di Salerno, al fine di semplificare l’iter burocratico, ha ritenuto necessario apportare alcune modifiche alle istanze da presentare (moduli A e B) ai fini dell'ammissione e successiva liquidazione. 09.01.2024
Approvato l'undicesimo elenco delle istanze di ammissione per i contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale (Deter. Dirig. n°1956 del 17/12/2024).
La Camera di Commercio di Salerno informa che, a seguito dell’elevato numero di richieste pervenute, le risorse disponibili per la Misura B del Bando Voucher Digitali 2024 sono esaurite.
Ringraziamo tutte le imprese per l’interesse dimostrato verso questa iniziativa, che conferma l’importanza della digitalizzazione per il tessuto imprenditoriale locale.
Restano invece disponibili i fondi destinati alla Misura A, riservata ai progetti aggregati di almeno tre imprese, con una dotazione complessiva di 200.000 euro. Le imprese interessate a partecipare possono ancora presentare domanda e beneficiare del supporto finanziario per i propri progetti di digitalizzazione.
aggiornamento del 20 novembre 2024 ore 10.40
La Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 5.0, promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese di tutti i settori economici. Questo obiettivo si realizza attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, in particolare quelle orientate allo sviluppo della transizione energetica e sostenibile del tessuto produttivo.
Con l’iniziativa "Bando Voucher Digitali - Anno 2024" sono proposte due Misure:
Gli interventi di innovazione digitale dovranno riguardare l'adozione di una o più tecnologie indicate nel bando (art. 2).
Risorse Disponibili
Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a €1.000.000, suddivise come segue:
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributo voucher di €10.000, al netto della ritenuta d’acconto del 4%, con un investimento minimo da parte delle aziende pari a €20.000 oltre IVA.
Premialità per il Rating di Legalità
Per le imprese in possesso del rating di legalità, in corso di validità al momento della domanda e fino all’erogazione del voucher, verrà riconosciuta una premialità di €250, concedibile nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto dei pertinenti massimali de minimis.
Modalità di Presentazione delle Domande
Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello online "Contributi alle imprese" all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 10:00 del 20 novembre alle ore 21:00 del 20 dicembre 2024.
Saranno automaticamente escluse le domande inviate prima e dopo tali termini. Non saranno considerate ammissibili altre modalità di trasmissione delle domande di ammissione al voucher.
Per ulteriori informazioni, consulta il bando (clicca qui per scaricarlo) o contatta l'ufficio.
Approvato il decimo elenco delle istanze di ammissione per i contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale (Deter. Dirig. n°1820 del 19/11/2024).