Contributi e finanziamenti

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Mercoledì 14 Febbraio 2024

Contributi videosorveglianza: definito il secondo elenco delle istanze ammesse

Approvato il secondo elenco delle istanze di ammissione, pervenute tra il 16/1/2024 e il 5/2/2024, per i contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale (determinazione dirigenziale n.200/2024).

Ultima modifica: Mercoledì 14 Febbraio 2024
Lunedì 5 Febbraio 2024

Contributi fiere 2024: definito l'elenco delle istanze ammesse

Approvato l'elenco delle istanze di ammissione ai contributi per la partecipazione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero, per l'anno 2024 (determinazione dirigenziale n.162/2024).

Ultima modifica: Lunedì 5 Febbraio 2024
Lunedì 29 Gennaio 2024

Contributi videosorveglianza: definito il primo elenco delle istanze ammesse

Approvato il primo elenco delle istanze di ammissione, pervenute il 15/1/2024, per i contributi per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale (determinazione dirigenziale n.126/2024).

 

Ultima modifica: Lunedì 29 Gennaio 2024
Lunedì 8 Gennaio 2024

Beni strumentali - Nuova Sabatini

Accesso al credito per investimenti

NUOVA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Avviso

La nuova Circolare direttoriale 11 dicembre 2023, n. 50031 :

  • interviene sulla disciplina di concessione delle agevolazioni “Nuova Sabatini” a seguito dell’entrata in vigore, il 1° luglio 2023, del regolamento (UE) 2023/1315 della Commissione, del 23 giugno 2023, integrando le disposizioni contenute nella circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022 in ragione delle modifiche introdotte dal predetto regolamento;
  • modifica la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà rilasciata dal fornitore (allegato 4), che l’impresa deve allegare alla richiesta di erogazione del contributo (allegato 2).

Avviso

La nuova Circolare direttoriale 3 luglio 2023, n. 28277:

  • fornisce disposizioni sulla concessione, successivamente al 30 giugno 2023 dei contributi “Nuova Sabatini”, per le imprese dei settori agricoli e della pesca e acquacoltura a seguito dell’entrata in vigore dei nuovi regolamenti ABER (2022/2472) e FIBER (2022/2473);
  • apporta modifiche alla Circolare n. 410823 del 6 dicembre 2022, con riferimento all’entrata in vigore dei predetti regolamenti e all’aggiornamento dell’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto ricomprese nell’ allegato 6/C, ai fini dell’accesso alla maggiorazione di contributo “green”.

Cos'è

  • La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese
  • L'agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

 

A chi si rivolge

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • abbiano sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

Gestione domande

Accedi alla piattaforma benistrumentali.dgiai.gov.it per compilare una nuova domanda di contributo e gestire quelle già presentate.

Per maggiori informazioni, consulta la guida.

 

Settori ammessi

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

 

Per ulteriori informazioni, accedi al seguente link:

https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/agevolazioni-per-gli-investimenti-delle-pmi-in-beni-strumentali-nuova-sabatini

Ultima modifica: Lunedì 8 Gennaio 2024
Giovedì 28 Dicembre 2023

Videosorveglianza digitale per le imprese: contributi CCIAA

 

La Camera di Commercio di Salerno promuove e sostiene la realizzazione di investimenti in sistemi di videosorveglianza digitale, tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, a parziale concorso delle spese sostenute dalle imprese per l’installazione di telecamere, sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi di video allarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative. Tali sistemi devono essere costituiti da minimo due telecamere, di cui almeno una installata all’esterno.

L’obiettivo del bando è quello di incentivare le imprese del territorio a dotarsi di un sistema di videosorveglianza, al fine di garantire la sicurezza dei propri dipendenti, dei propri clienti e, indirettamente, del territorio dove sono ubicate. E' noto che la presenza di un impianto di videosorveglianza nei locali di un’impresa o nelle adiacenze, può apportare numerosi vantaggi in termini di prevenzione dei reati, scoraggiando i malintenzionati dall’entrare nei locali dell’impresa, riducendo così il rischio di furti, rapine e altri reati, ovvero fronteggiando i fenomeni di microcriminalità attraverso l’adozione di sistemi più sofisticati in grado di interagire direttamente con le centrali operative delle Forze dell’Ordine e degli istituti di vigilanza privata.  

Per poter accedere al contributo, l’investimento minimo richiesto all’impresa deve essere di € 1.000,00 e il contributo, pari al 50% della spesa effettuata, sarà concesso fino a un massimo di € 1.500,00. Non potrà essere concesso alla medesima impresa più di un contributo.

Le domande devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma di Infocamere "Telemaco-Servizio Agef", dalle ore 16:00 del 15 gennaio 2024 e fino a esaurimento delle risorse stanziate dalla Camera di Commercio di Salerno, pari a euro 400.000,00.

L’ufficio competente procede a una valutazione delle istanze pervenute secondo l’ordine cronologico di presentazione e alla formazione di una graduatoria.

 

 

La Camera di Commercio di Salerno, al fine di semplificare l’iter burocratico, ha ritenuto necessario apportare alcune modifiche alle istanze da presentare (moduli A e B) ai fini dell'ammissione e successiva liquidazione. 09.01.2024

Ultima modifica: Mercoledì 6 Marzo 2024
Giovedì 28 Dicembre 2023

Contratti di sviluppo: ripartono le domande con importanti novità

Dal 4 dicembre 2023 è nuovamente possibile presentare la domanda per i Contratti di Sviluppo.

La temporanea sospensione, avvenuta con il Decreto Direttoriale 15 novembre 2023, era necessaria per consentire l’apertura di due distinti sportelli, uno per i programmi di sviluppo turistici e uno per i programmi di sviluppo industriale (compresi i programmi a valere sul regime TPA) e di tutela ambientale.

Diverse le novità per le imprese. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Ministeriale 14 settembre 2023 diventano infatti operative alcune importanti modifiche.

I nuovi progetti prevedono la presenza di non più di 5 imprese tra soggetti proponenti e aderenti, e tra i partecipanti ai contratti di rete.
Per quanto riguarda i programmi di tipo turistico, sale a 7,5 milioni la soglia minima per il progetto presentato dal soggetto proponente, mentre in caso di progetti con più soggetti, gli stessi dovranno essere realizzati in comuni limitrofi o nell’ambito di un singolo distretto turistico.
Le principali innovazioni riguardano però i regimi di tutela ambientale, che sono stati completamente riformati anche alla luce delle modifiche apportate al Regolamento Generale di esenzione (GBER).

Con il nuovo contratto di sviluppo è possibile usufruire degli incentivi a carattere ambientale anche per iniziative finalizzate a:
• introdurre elementi di circolarità nei processi produttivi
• produrre energia rinnovabile per l’autoconsumo
• efficientare gli immobili, oltre che i processi produttivi.

Importanti novità, inoltre, anche per i programmi che puntano alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

Ulteriori opportunità, nell’ottica della transizione verso un’economia a zero emissioni, saranno introdotte da un successivo provvedimento che, dopo l’approvazione da parte della Commissione europea del relativo regime di aiuti, stabilirà le modalità di presentazione delle domande riguardanti le sezioni 2.6 e 2.8 del Quadro temporaneo, sulla base di quanto previsto dai Titoli II e III del Decreto Ministeriale 14 settembre 2023.
 

Clicca per maggio informazioni sui contratti di sviluppo.

Ultima modifica: Giovedì 28 Dicembre 2023
Lunedì 18 Dicembre 2023

Nuova Sabatini: aggiornata la disciplina e la modulistica

Pubblicata la Circolare n. 50031/2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’aggiornamento delle disposizioni concernenti i contributi alle PMI concessi nell’ambito della misura “Beni Strumentali” – Nuova Sabatini Green.

Il provvedimento incamera le modifiche alla disciplina delle agevolazioni, in recepimento del Regolamento UE 2023/1315, e aggiorna anche la modulistica per la domanda di contributo.

Ricordiamo anche che la misura è stata già rifinanziata con 100 milioni di euro per il 2024, mentre il Decreto Proroghe (DL 132/2023) ha anche previsto lo slittamento al  31 dicembre 2023 per la conclusione degli investimenti. Il finanziamento è inoltre reso disponibile in un’unica tranche, con  l’accorpamento delle rate.

Lo strumento agevola l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese in chiave innovativa e green favorendo gli investimenti delle PMI in macchinari nuovi, software e tecnologie digitali attraverso un finanziamento agevolato e un contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che sostanzialmente copre gli interessi.

La misura prevede finanziamenti  (da 20mila a 4 milioni di euro) di durata massima quinquennale, concessi da banche e intermediari che hanno aderito alla Convenzione “Beni Strumentali” (qui l’elenco aggiornato), con possibilità di copertura  fino all’80% dell’importo erogato dal Fondo di Garanzia PMI.

La Nuova Sabatini prevede anche un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), commisurato al valore degli interessi, calcolati convenzionalmente, su un finanziamento al tasso annuo del:

  • 2,75% per investimenti ordinari,
  • 3,575% per investimenti 4.0,
  • 3,575% per investimenti green.

Contributo maggiorato del 30% per investimenti green (beni materiali o immateriali a basso impatto) alle imprese con certificazione ambientale di processo o di prodotto) e per investimenti in Transizione 4.0.

I beni 4.0 ammissibili al contributo maggiorato sono quelli elencati negli allegati 6A e 6B alla Circolare 14036/2017 e 269210/2018 (è possibile richiedere un parere tecnico sull’ammissibilità di un certo investimento mandando una PEC dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it).

PMI beneficiarie

Possono fare domanda di accesso alla Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese – di qualunque settore produttivo (inclusi agricoltura e pesca), tranne attività finanziarie e assicurative – che rispondono alla definizione UE:

  •  Microimpresa: meno di 10 addetti e fatturato o totale annuo di bilancio fino a 2 milioni di euro;
  •  Piccola impresa: meno di 50 addetti e fatturato o totale annuo di bilancio fino a 2 milioni;
  •  Media impresa: meno di 250 addetti, fatturato annuo fino a 50 milioni o totale di bilancio fino a 43 milioni.

 

 

Nuova Sabatini: come presentare la domanda

Le domande di accesso al finanziamento e al contributo per investimenti in beni strumentali si compilano tramite procedura web disponibile nella sezione della piattaforma “Gestione nuove domande” (https://benistrumentali.dgiai.gov.it).

Le indicazioni operative per l’accesso agli incentivi ministeriali sono contenute nella nuova circolare MIMIT, che prevede anche il fac-simile di domanda e di liberatoria, da sottoscrivere con firma digitale.

Ultima modifica: Lunedì 18 Dicembre 2023
Martedì 5 Dicembre 2023

Fondo Cresci Sud

Sostegno alla crescita dimensionale e alla competitività delle PMI

Il Fondo Cresci al Sud acquisisce partecipazioni, prevalentemente di minoranza, nel capitale di rischio delle Piccole e Medie Imprese aventi sede legale e operativa nelle 8 regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il fondo è stato istituito con Legge di Bilancio 2020, con una dote complessiva di 250 milioni di euro (150 milioni per il 2020, 100 milioni per il 2021) a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione – programmazione 2014-2020, di cui all’articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (“Fondo Sviluppo e Coesione”).

La gestione del fondo è affidata a INVITALIA.

 

Cosa finanzia

Il fondo finanzia progetti di sviluppo e crescita dimensionale, anche attraverso processi di acquisizione ed aggregazione.

 Principali obiettivi del Fondo Cresci al Sud:

  • sostenere la crescita dimensionale e la competitività delle PMI del Mezzogiorno;
  • accrescere le competenze degli imprenditori in tema di governance, finanza straordinaria, acquisizioni, gestione del passaggio generazionale, contribuendo alla trasformazione più opportuna e utile al percorso di crescita dell'impresa;
  • instaurare una partnership tra la proprietà/management e INVITALIA finalizzata alla creazione di valore per tutti gli azionisti, con un piano di sviluppo condiviso;
  • stimolare le operazioni di private equity nelle regioni del Sud Italia, normalmente poco presidiate dai Fondi di Private Equity.

 Principali caratteristiche delle aziende target:

  • numero di dipendenti inferiore a 250;
  • valore della produzione non inferiore a 10 milioni di euro;
  • fatturato non superiore a 50 milioni di euro o totale attivo non superiore a 43 milioni di euro;
  • sede legale e operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • virtuosità in termini di fondamentali economico-finanziari, posizionamento di mercato, vantaggio competitivo, potenziale di sviluppo sia per linee interne che per linee esterne.

Sono altresì ammessi investimenti in società di nuova costituzione purché derivanti dallo scorporo o aggregazione di attività già esistenti, ferma restando la soglia minima di ricavi delle vendite e delle prestazioni per tali attività scorporate o frutto dell’aggregazione di almeno 5 milioni di euro.

Sono esclusi interventi a favore di imprese che siano in stato di crisi o soggette a procedure concorsuali, o nell’ambito e in esecuzione di piani di risanamento o di accordi di ristrutturazione dei debiti.

 

Presenta la tua impresa

Le imprese che sono interessate e che possiedono i requisiti richiesti per l’intervento del Fondo Cresci al Sud possono compilare e inviare la scheda di presentazione a: info.fondocrescialsud@invitalia.it

 

 

Per ulteriori informazioni consultare il seguente link

https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/cresci-al-sud

Ultima modifica: Martedì 5 Dicembre 2023
Giovedì 16 Novembre 2023

Marchi+, il 21 novembre apre lo sportello dedicato a micro imprese e pmi

Saranno assegnati fondi, per complessivi 2 milioni di euro, per la tutela dei marchi all’estero mediante agevolazioni, concesse nella forma di contributo in conto capitale, in base all'ordine cronologico di presentazione delle domande.

La misura è promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi e l'Unioncamere. 

Il link per compilare la domanda di partecipazione sarà attivo dalle ore 9.30 alle ore 18.00 del 21 novembre 2023

Qui maggior info https://www.marchipiu23.it/home/

Ultima modifica: Giovedì 16 Novembre 2023
Mercoledì 4 Ottobre 2023

On - Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero - Scadenza 31/12/2023

Il bando ON - OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO è tra gli incentivi previsti dal PNRR, promosso da Invitalia, che offre un finanziamento a tasso zero, fino a 1,5 milioni di euro, per avviare una nuova impresa innovativa e sostenibile in Italia. Una grande opportunità per imprenditrici e giovani imprenditori per dare vita al proprio progetto.

Questo bando si rivolge ai giovani tra i 18 e i 35 anni e a donne di qualsiasi età che hanno un progetto per realizzare un’impresa innovativa e sostenibile.

Il bando offre la possibilità di coprire il 75% delle spese ammissibili per la realizzazione del progetto imprenditoriale. Il restante 25% deve essere coperto da risorse proprie o da altre fonti di finanziamento. 

Il bando è rivolto a persone fisiche, anche in forma associata, che intendono costituire una nuova impresa entro 60 giorni dalla data di concessione del finanziamento. Le imprese devono avere sede legale e operativa in Italia e svolgere attività in uno dei seguenti settori: industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi innovativi alle imprese o alla pubblica amministrazione, turismo, commercio elettronico.

Cosa fare per partecipare

Per partecipare al bando, bisogna presentare la domanda online sul sito di Invitalia, entro il 31 dicembre 2023. La domanda deve contenere il tuo curriculum vitae, la descrizione dell’idea imprenditoriale, il piano economico-finanziario e il piano di sostenibilità ambientale e sociale. La valutazione delle domande avverrà secondo i criteri di innovatività, fattibilità, redditività e impatto territoriale del progetto.

Se la domanda viene ammessa, l’imprenditore/imprenditrice potrà beneficiare di un percorso di accompagnamento gratuito, offerto da Invitalia, che prevede la formazione, il tutoraggio e il mentoring per la realizzazione del suo progetto imprenditoriale. Inoltre, potrà accedere a una rete di partner qualificati che offriranno servizi e opportunità per lo sviluppo della nuova impresa.

Link al Bando:

Presenta la domanda - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (invitalia.it)

Ultima modifica: Mercoledì 4 Ottobre 2023