Giovedì 17 Aprile 2025
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Il Vinitaly 2024, importante fiera del settore vinicolo, è stata l'occasione per presentare i risultati di una ricerca sulla digitalizzazione delle aziende vinicole della provincia di Salerno. Lo studio, condotto dal PIDMed della Camera di Commercio di Salerno in collaborazione con l'Università Federico II di Napoli e il Consorzio Vita Salernum Vites, ha rivelato un settore in crescita, con un forte orientamento alla qualità e alla sostenibilità, ma con margini di miglioramento nella digitalizzazione.
La ricerca ha evidenziato che le aziende salernitane, per lo più di piccole dimensioni, utilizzano prevalentemente l'e-commerce e i pagamenti digitali, ma hanno ancora un basso livello di digitalizzazione strutturata. Tuttavia, la loro produzione si distingue per l'alta qualità, con l'83,9% dei vini certificati DOP/IGP e il 33,3% con certificazione biologica.
Questo quadro si inserisce in un contesto nazionale positivo, con l'export di vino italiano che ha raggiunto un nuovo record nel 2024, superando gli 8 miliardi di euro di fatturato. La Campania, in particolare, ha contribuito significativamente a questa crescita, con un aumento della produzione del 30% rispetto all'anno precedente.
Tuttavia, il settore vitivinicolo italiano deve affrontare sfide importanti, come i cambiamenti climatici e le evoluzioni del mercato. La digitalizzazione emerge quindi come uno strumento fondamentale per affrontare queste sfide e rafforzare la competitività delle aziende sui mercati internazionali.