Giovedì 21 Novembre 2024
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Pubblicata la Circolare n. 50031/2023 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’aggiornamento delle disposizioni concernenti i contributi alle PMI concessi nell’ambito della misura “Beni Strumentali” – Nuova Sabatini Green.
Il provvedimento incamera le modifiche alla disciplina delle agevolazioni, in recepimento del Regolamento UE 2023/1315, e aggiorna anche la modulistica per la domanda di contributo.
Ricordiamo anche che la misura è stata già rifinanziata con 100 milioni di euro per il 2024, mentre il Decreto Proroghe (DL 132/2023) ha anche previsto lo slittamento al 31 dicembre 2023 per la conclusione degli investimenti. Il finanziamento è inoltre reso disponibile in un’unica tranche, con l’accorpamento delle rate.
Lo strumento agevola l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese in chiave innovativa e green favorendo gli investimenti delle PMI in macchinari nuovi, software e tecnologie digitali attraverso un finanziamento agevolato e un contributo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che sostanzialmente copre gli interessi.
La misura prevede finanziamenti (da 20mila a 4 milioni di euro) di durata massima quinquennale, concessi da banche e intermediari che hanno aderito alla Convenzione “Beni Strumentali” (qui l’elenco aggiornato), con possibilità di copertura fino all’80% dell’importo erogato dal Fondo di Garanzia PMI.
La Nuova Sabatini prevede anche un contributo in conto impianti da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), commisurato al valore degli interessi, calcolati convenzionalmente, su un finanziamento al tasso annuo del:
Contributo maggiorato del 30% per investimenti green (beni materiali o immateriali a basso impatto) alle imprese con certificazione ambientale di processo o di prodotto) e per investimenti in Transizione 4.0.
I beni 4.0 ammissibili al contributo maggiorato sono quelli elencati negli allegati 6A e 6B alla Circolare 14036/2017 e 269210/2018 (è possibile richiedere un parere tecnico sull’ammissibilità di un certo investimento mandando una PEC dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it).
PMI beneficiarie
Possono fare domanda di accesso alla Nuova Sabatini tutte le micro, piccole e medie imprese – di qualunque settore produttivo (inclusi agricoltura e pesca), tranne attività finanziarie e assicurative – che rispondono alla definizione UE:
Nuova Sabatini: come presentare la domanda
Le domande di accesso al finanziamento e al contributo per investimenti in beni strumentali si compilano tramite procedura web disponibile nella sezione della piattaforma “Gestione nuove domande” (https://benistrumentali.dgiai.gov.it).
Le indicazioni operative per l’accesso agli incentivi ministeriali sono contenute nella nuova circolare MIMIT, che prevede anche il fac-simile di domanda e di liberatoria, da sottoscrivere con firma digitale.