Lunedì 25 Novembre 2024
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In provincia di Salerno nel mese di novembre sono programmate 6.450 entrate e nel trimestre novembre 2023-gennaio 2024 saranno 18.860; nella regione Campania 34.900, e in Italia complessivamente 431.000.
La provincia salernitana segnala nel mese di novembre un incremento nelle entrate, +17,7% rispetto a novembre 2022, e un +10% prendendo a riferimento l’intero trimestre, maggiore di quella nazionale (12,6% sul mese e +8,4% nel trimestre).
L’incremento si registra in tutti i settori, sia quello dell’industria che quello dei servizi, rispettivamente +3,2% e +23,4%. Si confermano trainanti, come nell’andamento nazionale, il commercio che offre le maggiori opportunità con 1.190 contratti nel mese e 3.170 nel trimestre (+32% rispetto a novembre 2022 nel mese +21,9% nel trimestre) e il turismo che programma 1.050 ingressi nel mese (+59% rispetto al 2022) e 2.680 nel trimestre (+25,8% in confronto a un anno fa).
Si riscontra un lieve decremento nella difficoltà di reperimento, in 37 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, nel mese di novembre del 2022 erano 40 su 100; quota di difficoltà di reperimento minore del trend nazionale, che riguarda invece il 48,5% delle entrate previste.
Anche la domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 32% degli ingressi rispetto al 33% del novembre 2022 mostra un punto percentuale in meno rispetto allo scorso anno.
Nel complesso nel mese di novembre:
- le entrate previste si concentreranno per il 75% nel settore dei servizi e per il 73% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 22% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 78% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 15% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (19%);
- il 12% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 36% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.
Maggiori informazioni nei file allegati.