Lunedì 25 Novembre 2024
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In provincia di Salerno nel mese di gennaio sono programmate circa 6.800 entrate e nel trimestre gennaio-marzo23 saranno 20.990; nella regione Campania 32.400, e in Italia complessivamente 504.000.
La graduatoria regionale delle assunzioni vede la Campania al sesto posto mentre Salerno è la seconda provincia della regione per previsione di assunzione più elevata.
Nella provincia salernitana abbiamo mille assunzioni in più rispetto a gennaio 2022 (+17,6%) e +3.610 assunzioni (+20,8%) prendendo a riferimento l’intero trimestre. I trend sono più alti di quelli nazionali (+10,1% nel mese e +12,9% trimestre percentuali Italia) e, nonostante le conseguenze del rallentamento dell’economia, i livelli della domanda di lavoro delle imprese si mantengono superiori a quelli registrati nell’analogo periodo pre-Covid (+33,6% sul mese di gennaio 2019, e +38,6% sul trimestre).
Si riconferma la domanda delle imprese rivolta ai giovani pari al 27% degli ingressi. Ancora in crescita la difficoltà di reperimento: in 37 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati mentre a gennaio 2019 era il 27%.
Nel complesso nel mese di gennaio:
- le entrate previste si concentreranno per il 69% nel settore dei servizi e per il 70% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 24% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 76% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
- il 21% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (25%);
- il 16% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- le tre figure professionali più richieste concentreranno il 30% delle entrate complessive previste.
E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi.